Ah, beh..gibbox, la vediamo nello stesso modo: magari avessi potuto passare il Natale bello rilassato con una partita di X2 o con i miei amati caccia ad elica!!
Purtroppo ci sono le suocere e zie varie da onorare e quindi devi andare a cena fuori, ti devi sorbire le stronzate che i familiari accumulano in un anno apposta apposta per il natale, e poi c'è quello che comincia a fare fischi e rutti o dice cretinate giusto quando stai filmando la poesia che il bimbo si è fatto un mazzo cosi ad imparare (oh...scusa , ma perchè registra anche la voce la telecamera???

).
O c'è quello che ti vede come un imbecille al centro stanza con la macchinetta fotografica, si appiatta contro la parete, sceglie il tempo e ti passa davanti, fingendo di abbassarsi di 2-3 millimetri, giusto quando scatti, non resistendo all'impulso di passare dall'altra parte ad appiattirsi contro l'altra parete (dove resterà a non fare un c*bip*o fino alla prossima foto).
Oppure c'è quello che deve raccontare le barzellette senza che neppure lui le ha capite.
Poi si maggia.
Tardi quando ti è passata la fame ed hai cenato con crakers.
Gli antipasti ci sono, in abbondanza ma la mamma ti mazzuola se solo provi ad avvicinarti, perchè se no non mangi piu' niente (e che ti frega? il cuoco viene pagato a cottimo??)..ed è cosi da quando avevo 5 anni (ah, ora ne ho 40

).
Beh, col primo, se non ti versano gli spaghetti giu' per il collo (inciampando nello str***o appiccicato alla parete, che in assenza di foto sgambetta le zie e le nonne), comunque ti freghi la camicia con l'ammucchiata di spaghetti (mariaaaaaaa, metti poco sugo!!

2 litri!).
Ostriche e frutti di mare non li mangio, perchè almeno uno in grado si soccorrere gli altri colti da coliche, ci dev'essere.
Alle 23.00 arriva babbo natale (il sottoscritto) vestito come un cetriolo rosso, con i pantaloni senza elastico, che se li tiene con una mano, la barba finta che fino ad un minuto fa era il letto di tarme e scarafaggi vari, e si tira dietro un sacco pieno di roba gettata dentro alla rinfusa.
Entra, tra le urla estasiate dei bimbi, il solito cogli_ xxx_ one (one leggi "uan")che ti chiama per nome per farti guardare nella telecamera, la cuginetta piu' grande che ti tira il vestito e ti dice "lo so che sei lo zio " prima di prendersi il calcio in bocca.
Il cognato che si rotola per terra sghignazzando, solo perchè l'anno prima, quando il babbo lo ha fatto lui, io gli ho tirato l'acqua fredda nel colletto!
Segue (come tutti gli anni) rissa furibonda con il cognato, che le mogli non sanno mai se ci stiamo divertendo come pazzi o se ci stiamo menando per davvero

.
E si danno i regali:ne prendo uno e arriva la sorella che mi da uno scapellotto: "deficiente, questo per ultimo" (e magari lo metteva scritto

), mi impegno a far ridere i bimbi, giusto fino a quando mi accorgo, che tutti fanno chiacchiere, compresi quelli che stanno filmando...con la telecamera rivolta al pavimento.
E prendo un altro regalo, cerco di leggere il nome: non c'è!
Arriva la zia con faccia tra il disgustato e il compassionevole: " cretino, questo è per pincopallino!"
E gia', che stupido!!!! Avrei dovuto saperlo!
Segue distribuzione sballata: i giochi con scritto "marco" sono per "carlo", quelli per "mamma" (sono i tovaglioli riciclati dalla zia l'anno prima)non vengono aperti, che son buoni l'anno prossimo, quelli per la moglie vengono accolti con malcelata soddisfazione e finta meraviglia (che tanto si sa benissimo cosa c'è sotto la carta da 30 euro al centimetro quadrato

): li consegno piangendo pensando alla carta di credito squagliata da troppo uso.
Le sorelle o equivalenti vari, di solito accolgono il gioiellino per il quale hai fatto il mutuo, con aria di sufficienza commentando generalmente: "ah, si ..bellino, mi serviva qualcosina da mettere quando vado a fare la spesa.."
Minuto di pausa per far rinvenire babbo natale.
Alla fine viene fuori UN SINGOLO pacchetto, che tra esclamazioni meravigliate (e la risatina del cognato che evidentemente non si ricorda il SUO UNICO regalo dell'anno prima), ti viene consegnato " e questo è per Babbo Natale", col solito tono di chi ti cogliona pure.
Quest'anno, in cambio di due stipendi spesi per regali ho avuto un utilissimo portachiavi, invece delle solite pantofole (a proposito a qualcuno servono? vendo una trentina di pantofole mai usate!)
Il brindisi si fa con precisione svizzera, rigorosamente alle 23,30! Non appena i primi bambini idioti (compresi quelli handicappati di 50 anni), giu' per strada cominciano a farsi saltare le dita con i petardi di contrabbando, di quelli che fai debiti per comprarli e poi continui a guardarti come un idiota cercando di capire dov'è finita la mano

.
Alle 23,35 si aprono i regali: tonnellate di giocattoli per i bambini, alcuni dei quali non perdono tempo ad aprirli e li rompono direttamente nelle scatole: "ah, cos'era quel crack? uhhhh, Carletto monellino, hai rotto la macchinina da 150 euro che ti ho comprato, ..non fa niente, tanto quel ****** di babbo natale, da domani torna al lavoro come lavavetri per l'anno prossimo!"
Continui a fare finta di essere contento per altri 5 minuti, e pensi a quei fortunati di colleghi che sono al lavoro (sottopagati) a farsi il sedere, e ti consoli pensando che tanto domani tocca a te.
Alle 23.45 esatte i bimbi sono crollati (fingono!!

) e dormono, le mamme decidono che forse è meglio tornare a casa, e sfidano sul tempo i noti cecchini del quartiere che stanno caricando in fretta i nastri delle mitragliere: "Svelto con le cartuccere che la bastarda della Pina è già in macchinaaaaa!!!"
Segue fuga concitata schivando (invano) il lancio dai balconi di lavatrici (le comprano nuove apposta!) e bombe a mano.
Mi scappa una lacrimuccia a vedere il parente che si allontana eroicamente con l'auto in fiamme, e resto li a fissare un punto lontano, li dove l'auto del parente ha svoltato l'angolo...con un groppo in gola: era la MIA auto, data in prestito.
alle 23.55 in casa non 'cè piu' nessuno, in strada scene di guerra orrenda (per un attimo il dubbio atroce di dove trovini i soldi per le armi questi pezzenti che non riescono ad unire pranzo con cena, ma poi decido di farmi i caxxi miei).
alle 23.59 arriva la moglie, "col gioiellino appena ricevuto",per gli auguri: Tesoooo smakkete (e ti versa mezzo bicchiere di spumante sulla camicia da 100 euro, insieme alle macchie di sugo), poi se ne va a sparecchiare.
Resto li solo(col mio portachiavi) dietro i vetri con gli occhi fissi sulla persiana chiusa (da 5 anni) della casa di fronte chiedendomi se mai li dentro c'è un cadavere vecchio di 5 anni.
La persiana prende fuoco (per la terza volta: le altre due sono stato io a 7 anni col cuginetto, tramite uno stupidissimo razzetto, e poi a 8 anni, quando volevo far vedere agli increduli come fosse andata l'anno prima: non ci credo ancora neppure io!

)
Giugono suoni ovattati di esplosioni.
E'mezzanotte.
Il babbo Natale sta piangendo.
Buon Natale!