@Lucateo
Ma dove l'hai letto TU che non avrà aspetti in comune?
Io continuo a rimanere sempre più perplesso circa la definizione che voi date alla parola "nuovo". E prima che qualcuno si affretti a replicare scrivo subito che sì, ho letto tutto il materiale a disposizione sino ad oggi circa X-rebitrh (articoli, speculazioni, voli pindarici, TUTTO). Ora, se qualcuno di voi vuole speculare circa le differenze sostanziali che ci saranno tra il passaggio al nuovo motore grafico ed alle differenze del gameplay vi fermo subito per scrivere l'ovvio. CERTO CHE CI SARANNO MOLTE COSE NUOVE.
Bisogna poi avere la pazienza e la lungimiranza di soffermarsi su questi nuovi elementi per capire che peso avranno nel gameplay e nella longevità. E infine capire quanto modificano il gioco che gia conosciamo.
Per fare un esempio cominciamo con l'aspetto che immagino avrà impressionato i più e che riveste forse l'aspesto più interessante. Circa la possibilità di spostarsi fisicamente sulla propria nave come nei complessi e nelle capital. E' scritto a chiare lettere che l'introduzione di questo sistema è stato pensato per sostituire il menù a tendina, e per risultare più
friendly per tutti coloro che non hanno dimestichezza con la complessità di tutti gli aspetti che X possiede.
Cosa significa? Non si tratta di the sims, e neppure di un fps in prima persona dove interagisci con gli elementi che hai attorno. Anche questo è scritto chiaramente. Chi ha avuto modo di giocare ad EVE online ad esempio, sa gia di cosa sto parlando (quindi nulla di innovativo o rivoluzionario, semmai una interessante evoluzione per la serie). In questo caso vi dirigerete verso gli NPC preposti a "ricevere" le istruzioni che prima davate attraverso il menù a tendina. Per altro non si fa menzione da nessuna parte di "altre istruzioni possibili" che non siano quelle legate alla gestione di stazioni e ordini della nave. L'effetto "speciale" legato a questa esplorazione di interni sembra destinato ad avere una longevità limitata per due motivi. Si tornerà più comodo impartire comandi attraverso i trasmettitori per modificare magari un singolo parametro sulla produzione di una stazione, piuttosto che doverla raggiungere ed entrarci dentro solo per parlare con l'NPC designato. La seconda è più semplice. Non riesco proprio ad immaginarmi aprendo Rebirth solo per farmi un giretto di un'ora su un ponte
Potrei prendere molti altri elementi "nuovi" e smontarli allo stesso modo per dimostrare lo specifico peso che assumeranno nella longevità del gioco. Come ad esempio la personalizzazione della propria nave, la modalità di costruzione di stazioni e vascelli, le autostrade intergalattiche ed il controllo remoto dei droni. Ma per tagliare corto, il messaggio fondamentale è che non sono gli aspetti estetici che mi hanno fatto giocare la saga di X per anni (anche se di certo lo hanno impreziosito), ma la profondità intesa come possibilità di poter giocare il gioco nel modo che più mi aggrada, e che è stato intelligentemente pubblicizzato nel tempo con lo slogan FIGHT, BUILD, TRADE, THINK.
Se avete letto da qualche parte che queste quattro paroline non avranno più alcun significato in Riberth allora avete ragione voi. Sarà un "gioco nuovo".
Diversamente sarà come ho sempre pensato sino ad oggi. Egosoft raccoglie la sfida di rivisitare strutturalmente l'universo di X passando sotto la lente di ingrandimento tutti gli aspetti gia noti del gioco per creare un prodotto che risulti visivamente appagante, facile da comprendere ed usare e profondo quanto la serie impone che debba essere.
"Potevamo stupirvi con effetti speciali, ma noi siamo scienza e non fantascienza" Bene ragazzi, questa è fantascenza per cui
è palese che cercheranno di stupirci
Ma se per qualcuno questo singolo principio è sufficiente a comprare Rebirth a mani basse, io mi colloco in una posizione di attesa (ottimista), per capire meglio se queste implementazioni attingeranno la profondità raggiunta sin quì, oppure se (perchè no) magari la amplieranno.
Spero finalmente di aver chiarito il mio pensiero. Poi se qualcuno replicherà scrivendo "sarà un gioco nuovo"... Va bhè, pazienza. Giocheremo al gioco nuovo sperando sia longevo quanto il vecchio.