[X3] Questione di velocità

Discussioni generali sui giochi della Egosoft, tra cui X-BTF, XT, X², X³, X³TC, X³AP.

Moderator: Moderatori per il Forum Italiano

Vanve
Posts: 4
Joined: Wed, 18. Aug 10, 11:16

[X3] Questione di velocità

Post by Vanve »

Salve, è il primo post che faccio su questo forum, nonostante giochi da anni a X3 (sia Reunion che TC) e, oltre a presentarmi, ho una questione che mi ha sempre incuriosito sui giochi ambientati nell'universo X
I giochi si ambientano tutti in epoche molto future (dal 2850 in poi, anche se non mi ricordo sui primi due X che ho giocato ma non molto a lungo, purtroppo...), in cui l'uomo ha ormai dominato finalmente il viaggio spaziale e i terrestri sono addirittura riusciti a ricostruire dei portali di salto, la tecnologia è evolutissima.
Quello che non mi so spiegare è come mai, aprendo i dati dell'Argon Elite con cui si comincia la partita, che dovrebbe essere un decente caccia da combattimento, calcolatrice alla mano, scopro che va più lento di un normale aereo di linea attuale. La sonda più antiquata dei giorni nostri è un centinaio di volte più veloce della velocità massima raggiungibile da un M5.
Ora, ovviamente siamo su un piano di discussione assolutamente empirico e nulla cambia alla bellezza di questo gioco, però mi fa sempre strano leggere che la mia velocità è 160 m/s mi supera un aereoplano a elica :D
Probabilmente la questione è già stata sollevata migliaia di volte, ma vorrei capire il motivo di questa scelta da parte di Egosoft, se è dovuta al voler mantenere la scala con le mappe, o cos'altro.
E secondo voi, questo naturalmente solo per gioco, quale dovrebbe essere una velocità attendibile per le astronavi di X3? 1000 volte tanto?

P.S. ovviamente mi scuso per la discussione priva di lati pratici nel gioco, ma è una mia curiosità e quindi ringrazio chiunque mi da il suo parere :)
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Credo che il problema di fondo sia quel m/s: metri al sezura, l'unità di tempo base dell'universo di X :P

Poi che un sezura in realtà sia uguale a 1 secondo, è un'altra storia :lol:

Il problema principale è che i motori di X sono "vecchi" e sono sviluppati secondo dei progetti che 10-12 anni fa erano assurdi. Per farti un esempio, noi al giorno d'oggi lanciamo sonde con motori a ioni, 10 anni fa questi motori erano solo una teoria. Da qui il fatto che i motori a ioni Boron siano lenti rispetto al normale.

Per il background del gioco, devi guardare X:BtF e X-Tension (i primi due episodi) dato che sono gli unici che si avvicinano realmente alla storia originale del gioco scritta da Helge T. Kautz. I due ultimi episodi sono un po' delle rivisitazioni futuriste di quella storia nata nel libro Farnham's Legend: questi due episodi, per motivi a noi sconosciuti, sono rimasti con tecnologie molto poco sviluppate rispetto al passato, anche se da X-T a TC passano anche 20-30 anni (sulla cronologia c'è scritto la data esatta).
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
Vanve
Posts: 4
Joined: Wed, 18. Aug 10, 11:16

Post by Vanve »

Effettivamente hai ragione e mi sono probabilmente espresso male io, è ovvio che S sta per Sezura, però ho anche sempre considerato che un Sezura fosse comunque un secondo anche nel gioco (inteso proprio come unità di tempo), o perlomeno non ho mai avuto dubbi sul fatto che potesse essere diversamente.

Sul discorso dei motori però ancora non riesco a capire. Faccio un esempio terra terra per cercare di spiegarmi, 150 m/s (che è la velocità standard di una M4+), assumendo un Sezura = a un Secondo, sono 540 km/h: la velocità di un aereo a motore. Per sparare una sonda nello spazio, soltanto per superare l'attrazione gravitazionale della Terra, negli anni '60 si raggiungevano velocità superiori ai 20.000 km/h...

Mi documenterò sicuramente sul background, però mi piaceva sapere se pure ad altri era saltata all'occhio questa particolarità piuttosto strana in un gioco così ben congegnato e dall'aria così simile ad un simulatore.
User avatar
Lucateo
Moderator (Italiano)
Moderator (Italiano)
Posts: 2814
Joined: Thu, 1. Jul 10, 11:11
x4

Post by Lucateo »

Effettivamente la cosa aveva fatto pensare anche me un po' di tempo fa.Non mi sono mai informato sul background ma credo che le motivazioni di questa "lentezza" siano più di una.Innanzitutto dal puro punto di vista pratico creare navi con velocità di svariati chilometri avrebbe creato un bel po di problemi:necessità di ampliare notevolmente i settori(con una velocità del genere sarebbero sufficienti pochi istanti per attraversare l'intero universo) portando il gioco ad assumere dimensioni assolutamente proibitive.Un'altra spiegazione teorica potrebbe essere che,grazie ai portali,non vi è stata nessuna necessità di potenziare i motori.Inoltre le navi,essendo create nello spazio non necessitano di velocità strabilianti per superare i campi gravitazionali dei pianeti. Ovviamente il gioco non può tener conto di così vaste varianti scentifiche e si concede qualche libertà per essere più giocabile.Dal punto di vista scientifico teoricamenete le cose da cambiare ci sarebbero(alcuni portali,ad esempio,sono costruiti evidentemente troppo vicino ai pianeti, cosa che,nel corso della loro lunghissima storia,li avrebbe sicuramente portati ad entrare nell'atmosfera dei pianeti), ma non dimentichiamoci che è un gioco di fantascienza!
Image
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Vanve wrote:Mi documenterò sicuramente sul background, però mi piaceva sapere se pure ad altri era saltata all'occhio questa particolarità piuttosto strana in un gioco così ben congegnato e dall'aria così simile ad un simulatore.
Sicuramente è saltato all'occhio questo dettaglio, ma sono in pochi quelli che si interessano a quello che c'è dietro il profitto ;)

Sono sempre felice di discuterne con altri :D
Vanve wrote:Sul discorso dei motori però ancora non riesco a capire. Faccio un esempio terra terra per cercare di spiegarmi, 150 m/s (che è la velocità standard di una M4+), assumendo un Sezura = a un Secondo, sono 540 km/h: la velocità di un aereo a motore. Per sparare una sonda nello spazio, soltanto per superare l'attrazione gravitazionale della Terra, negli anni '60 si raggiungevano velocità superiori ai 20.000 km/h...
Prendendo in considerazione unicamente l'Universo di X e il suo sviluppo (lasciando da parte i vari adattamenti del gioco, i vari bilanciamenti ecc...) possiamo dire che i Portali hanno condizionato totalmente lo sviluppo dei motori. Avendo a disposizione un portale in orbita ad un pianeta, le razze hanno potuto costruire navi direttamente nello spazio (come puoi vedere dai Cantieri e dal fatto che non puoi atterrare sui pianeti con caccia e incrociatori) evitando il problema della messa in orbita dei mezzi. Il trasporto di personale e materiale dalla superficie allo spazio è qualcosa di poco approfondito nei capitoli recenti, ma ben spiegato in quelli precedenti.

Prendi X2. In X2 puoi vedere navi Argon e Boron di classe TD, ovvero navi create con l'unico scopo di atterrare sui pianeti e tornare in orbita. Non erano usabili dal giocatore e venivano viste solamente in due filmati, ma c'erano. Simili a dei TL a movimento verticale, queste navi avevano (e hanno ancora ora) la potenza e la velocità sufficiente per portare in orbita merci e persone.
Addirittura gli Split usavano (e usano tutt'ora) i razzi: come potorai leggere da solo, lo sviluppo di astronavi Split è qualcosa di molto recente: la loro grezza esperienza aerospaziale ha solamente sviluppato innumerevoli tipi di missili e razzi sempre più potenti.

Per le altre navi non servono questi propulsori o velocità assurde: una volta in orbita basta loro raggiungere il vicino portale. Tutto il "settore" orbita attorno al pianeta in maniera asincrona: infatti il settore è sempre al suo posto mentre il pianeta sotto di lui ruota. Che bisogno c'è di andare veloci se hai quattro portali e un jumpdrive a portata di mano? ;)

Non è l'unica spiegazione, ma è una delle più veritiere. Il vero motivo per cui queste navi sono così "lente" è dovuto a scelte tecniche della Egosoft. Sinceramente non so se hanno scelto queste proporzioni e velocità per questioni di giocabilità, di background o di imposizioni divine...

Così come non ho mai letto approfonditamente Farnham's Legend e non posso dirti se anche lì le navi sono maledettamente lente. So solo che in quel libro oltre a usare i portali le navi potevano viaggiare normalmente e coprire grandi distanze in pochi giorni :gruebel:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
starblazers
Posts: 194
Joined: Fri, 4. Jun 10, 17:53

Post by starblazers »

La spiegazione potrebbe esser nei consumi e dell'inquinamento con l'uso dei portali se preferito risparmiare in termini di consumi ed inquinamento ,lo stesso jumpdrive permette di consumare meno carburante,insomma le nuove tecnologie hanno fatto si che le varie razze dell'universo si prendessero cura del loro habitat. Un po come l'uomo che si orienta verso macchine che corrono di meno,ma che consumano meno ed usano energia pulita! Insomma l'universo di X ha il pollice verde *_*

D'altronde le razze nell'universo producono bistecche,girasoli e derivati... Cioe',e' indisensabile dare un freno all'inquinamento .... Altrimenti le mutazioni genetiche potrebber cambiare le varie razze :\
Vanve
Posts: 4
Joined: Wed, 18. Aug 10, 11:16

Post by Vanve »

Ecco, questa è una spiegazione che mi piace. In fin dei conti anche oggi, avere una vera e propria propulsione nello spazio è impossibile, in quanto la materia è così rarefatta da rendere impossibile una spinta tale da muovere un oggetto. Ad oggi si utilizzano piccoli getti di ossigeno o idrogeno per spingere nella direzione opposta le cose e sicuramente non permettono correzioni importanti nella velocità o nella direzione, la maggior parte del percorso che compie un veicolo spaziale, viene calcolata a terra durante il lancio.

Credo che nell'universo X, in questo senso, abbiano fatto passi da gigante, visto che si riesce a cambiare direzione molto velocemente e raggiungere una velocità relativa rispetto al settore di centinaia di km/h. Probabilmente i Boron usando i motori a ioni, gli argon con motori a impulsi, gli split coi propulsori solidi. Con la tua spiegazione effettivamente tutto troverebbe una giustificazione, le distanze tra un portale e l'altro sono minime, poche decine di km e non c'è necessità di spostarsi molto.

La scelta ovviamente trova giustificazione, come dice LUCATEO, negli obblighi tecnici dello sviluppo del gioco, non si può fare un settore largo e lungo ventimila km.

A livello di Background casomai rimane da spiegare come mai i pirati tengano le basi dentro ai settori e non all'esterno, dove sarebbero irraggiungibili senza averne le coordinate per l'hyperjump, in un universo dove i propulsori permettono spinte così modeste, mentre i motori di ipersalto consentono spostamenti che attraversano l'intera galassia in un attimo.

Comunque la spiegazione che mi hai dato mi piace -Dna-, e mi torna anche piuttosto credibile.

[Edit] ovviamente nel mio post rispondo a quello di -Dna- ;)
Last edited by Vanve on Wed, 18. Aug 10, 16:46, edited 1 time in total.
User avatar
alessandrofavero
Posts: 2290
Joined: Tue, 10. Jan 06, 20:56
x4

Post by alessandrofavero »

Ma in TC ci sono gli ascensori atmosferici dai terran... potrebbero, almeno in ambientazione se non nel gioco, avere la funzione dei TD di x2

(-Dna-... dove hai trovato la sigle "TD"?)
Ci sono 10 tipi di persone, chi capisce il codice binario e chi non lo capisce!!!
Intel(R) Core(TM) i7-8700 CPU @ 3.20GHz (12 CPUs), ~3.2GHz, 32 Gb RAM, MB ASUS TUF, NVIDIA Originale GeForce RTX 3070TI, Dedicated Memory: 8Gb
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Vanve wrote:In fin dei conti anche oggi, avere una vera e propria propulsione nello spazio è impossibile, in quanto la materia è così rarefatta da rendere impossibile una spinta tale da muovere un oggetto. Ad oggi si utilizzano piccoli getti di ossigeno o idrogeno per spingere nella direzione opposta le cose e sicuramente non permettono correzioni importanti nella velocità o nella direzione, la maggior parte del percorso che compie un veicolo spaziale, viene calcolata a terra durante il lancio.
(Ora passa Aken a bacchettarmi :shock: )
La propulsione nello spazio, a ioni o a combustibile o a getto di gas o a pesci in faccia, è sempre possibile per un semplice principio fisico valido nel vuoto: se io espello delle particelle ad una velocità, da questa espulsione ricevo una spinta inversa che, appunto, mi spinge nella direzione opposta.

Più facile da capire che spiegare: nell'universo i motori a ioni funzionano espellendo gas ionizzato con una accelerazione di n[/n] m/s^2, di conseguenza ricevono il vettore che utilizza tale propulsione riceve una accelerazione in direzione opposta di n[/n] m/s^2. Attualmente tutte le sonde che montano i "nostri" rudimentali motori a ioni funzionano così.

Poi c'è l'effetto fionda, ma qui stiamo parlando di propulsione a corto raggio :P

Vanve wrote:Credo che nell'universo X, in questo senso, abbiano fatto passi da gigante, visto che si riesce a cambiare direzione molto velocemente e raggiungere una velocità relativa rispetto al settore di centinaia di km/h. Probabilmente i Boron usando i motori a ioni, gli argon con motori a impulsi, gli split coi propulsori solidi. Con la tua spiegazione effettivamente tutto troverebbe una giustificazione, le distanze tra un portale e l'altro sono minime, poche decine di km e non c'è necessità di spostarsi molto.

Anche qui devo correggerti, per motivi "storici" :lol:

Argon e Boron utilizzano una propulsione ionica di nuova concezione ed originariamente di produzione Boron. Tale propulsione ionica ha la particolarità di funzionare anche sotto l'acqua :boron:

I Paranid utilizzano per lo più un propulsore al plasma: invece di emettere getti di gas ionizzato emettono plasma. In particolare i Paranid producono numerose scorie tossiche radioattive con i loro generatori e propulsori, per cui state attenti quando combattete contro i tre occhi :paranid:
Credo che anche Split e Teladi utilizzino questo tipo di propulsione.

Xenon e Kha'ak usano una propulsione sconosciuta.

Esiste anche una propulsione chimica (cioè basata su carburante) che è leggera e poco costosa. Viene utilizzata soprattutto nei missili e in piccolissime navi.

alessandrofavero wrote:Ma in TC ci sono gli ascensori atmosferici dai terran... potrebbero, almeno in ambientazione se non nel gioco, avere la funzione dei TD di x2

(-Dna-... dove hai trovato la sigle "TD"?)

Argon Lander ;)

EDIT: mi sta venendo voglia di raccogliere tutto e mettere sul sito una nuova pagina :gruebel:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
Giulisk8
Posts: 2284
Joined: Thu, 29. Nov 07, 14:20
x3tc

Post by Giulisk8 »

Adesso arrivo io a rompere i maroni ^_^

X (qualsiasi) non e' una simulazione.
Non comprende fisica realistica.
Non comprende modelli di navi / stazioni / distanze in una scala metrica realistica.

E' tutto calibrato in funzione delle dimensioni del gioco (e dei suoi settori), e non ha mai voluto essere un sistema paragonabile ad una ipotetica realta' come la nostra.

Spiegazione poco soddisfacente?
Andate a porgere le vostre rimostranze ai programmatori, che gia' si son fatti un Tulo tanto, solo per programmare questi mostri. Se avessero dovuto anche ricrearli in scala (una scala accettabile), e rispecchiare la fisica conosciuta (se si parla di fantascienza ecco che gia' si esce dai canoni della fisica conosciuta), si sarebbero dati piuttosto a giocare con "Barbie gira la moda".
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Giulisk8 wrote:(se si parla di fantascienza ecco che gia' si esce dai canoni della fisica conosciuta)
Ti sei dato la risposta da solo :sceptic:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
starblazers
Posts: 194
Joined: Fri, 4. Jun 10, 17:53

Post by starblazers »

Ma ,la spiegazione ecologica fa cagare eh?:|
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

starblazers wrote:Ma ,la spiegazione ecologica fa cagare eh?:|
Dire tanto è riduttivo :lol:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
starblazers
Posts: 194
Joined: Fri, 4. Jun 10, 17:53

Post by starblazers »

-Dna- wrote:
starblazers wrote:Ma ,la spiegazione ecologica fa cagare eh?:|
Dire tanto è riduttivo :lol:
:lol:
stormwings85
Posts: 893
Joined: Mon, 1. Mar 10, 13:49
x4

Post by stormwings85 »

Partendo dall'inizio:
Non c'è bisogno di una velocità di 20000 km/h per uscire dall'atmosfera terrestre ma anche di 1 km/h basta che la spinta sia continua ;) Poi ovviamente non si costruirà mai un razzo o qualsiasi altra cosa che permette di andare nello spazio che viaggi sono a 1 km/h :D
Andando al discorso velocità delle navi c'è da dire i sistemi di propulsione sono parecchio arretrati per il grado di sviluppo tecnologio delle varie razze e soprattuto per i terrestri. Le nuove frontiere per il futuro dell'esplorazione spaziale saranno basate o sull'antimateria o meglio ancora sull'energia del vuoto.
I terrestri hanno già armi a M/AM ma il loro sistema di propulsione direi che non lo usa. Ovviamente la presenza di portali, come già detto, porta a mettere in secondo piano lo sviluppo sulla propulsione. Oltretutto in un universo dove si riesce a saltare da un punto ad un altro dell'universo come niente e in un istante perchè sviluppare metodi di propulsione che permettano viaggi iperluce? Sistemi iperluce stile Star Trek (motori a curvatura) o stile Stargate (Iperluce) sarebbero inutili. Va ricordato che sarebbe + complicato effettuare un salto istantaneo da un punto all'altro dell'universo piuttosto che viaggiare a velocità di curvatura (metodo reale che è in via di sviluppo ma che ha il problema, come per il salto iperspaziale, dell'energia enorme che serve. E qui entra in gioco l'antimateria o l'energia del vuoto). Probabilmente gli ideatori dei portali e della tecnologià del jumpdrive saranno passati da queste fasi di evoluzione tecnologica ma chi lo sa?
il fattore ecologia non centra un fico secco :lol: Tutto è basato sulle celle di energia che di certo non inquinano ;) Poi inquinare lo spazio è ridicolo :D Non c'è vita nello spazio (a parte qualche unicellulare nel ghiaccio degli asteroidi e delle comete) e oltretutto se vogliamo proprio dirla tutta e molto + inquinato lo spazio di radiazioni nocive a noi umani rispetto a tutto quelle che abbiamo combinato qui sulla Terra.
Altra cosa:
Gli M5 sembrano un po lentucci anche a me ma se passiamo alle capital mi viene da pensare e parecchio. Prendete il Phinix che è parecchio lento. I suoi 40 m/s (facciamo che siano secondi che tanto sono equivalenti ai sezura) sono ben 144 km/h. Se prendiamo la potenza che ci vuole per portare una tale massa a quella velocità ci possiamo rendere conto della potenza di tali motori soprattuto in confronto agli M5.
Supponiamo per un momento che un M5 possa raggiunger i 10000 km/h come velocità di punta quanto tempo ci impiegherebbe per accelerare a tale velocità e soprattutto per frenare? La frenata dovrà essere necessariamente molto + lunga che l'accelerazione poichè non ha motori che spingono in direzione opposta e a quanto mi risulta non hanno motori a curvatura nei quali basta diminuire la curvatura dello spazio circostante per frenare.
Poi c'è la parte pratica del gioco. pensate a decine di caccia in un settore pieno di asteroidi quanti botti fanno sotto la guida dell'IA. Oltretutto pensate ad un M3 che attatta un altro M3 a velocità di migliaia di Km/h o peggio ancora che attacca un M2. Farebbe in tempo a evitare uno schianto contro gli scudi del bestione dopo che ha sparato a velocità massima? Contate che sono circa 2 km la gittata di un'arma per i caccia e se questo viaggiasse a 1000 m/s potregge solo sparare per 1 secondo al massimo perchè dovrebbe virare per evitare lo schianto.
Il gioco è basato su un universo ipotetico e quindi è pura fantascienza. E' anche un simulatore di battaglie spaziali. Certo è che chi può dire se è realistico o meno? Non siamo ancora riusciti ad arrivare su Marte e certamente non ci sono state guerre con caccia spaziali sopra il nostro pianeta :D
Cmq altra cosa che non riguarda i motori ma le armi:
Allo stato attuale di tecnologia siamo già arrivati a sviluppare i Cannoni Elettromagnetici e i Gauss Cannon che per giunta sono parecchio simili tra loro. I cannoni elettromagnetici per ora non sono al plasma ma utilizzano munizioni di grosso calibro e hanno gittate di migliaia di km e il proiettile per ora raggiunte i 4 mach ma stanno sviluppando quelli a 7 mach. Direi che il Gauss Cannon dell'univero si X è un po' scadente!!! Parecchio scadente. Lo stesso vale per il lancia bombe M/AM che sono basati praticamente sullo stesso principio.
Oltretutto i Cannoni elettromagnetici o i Gauss sono progettati per colpire con precisione a grandi distanze ma direi che 5 km non è certamente un gran che. Poi i Mass Driver (praticamente una pistola) dovrebbero pure lore avere gittate elevate ma fanno pena :( Direi che le leggi della fisica sono andate a farsi un bel giretto e non dico dove.
Penso che questa restrizione alle gittate sia stata fatta per motivi di giocabilità. Chi avrebbe scelto i CIF con a disposizione un'arma che colpisce a distanza illimitata (un corpo mantiete il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non intervengono forze esterne a perturbarlo)?
Detto questo si può slo dire chè il nostro amato universo di X è solo un ipotetico universo dove qualche regola della fisica è diversa e dove i progettisti delle razze sono incappati in restrizioni da parte degli sviluppatori :P
Cmq il tutto ha creato un universo divertente e sensato con un'economia e una dinamicità straordinaria. Visto il risultato si sorvola su certa cavolate :D
nansuchao
Posts: 588
Joined: Sun, 5. Apr 09, 22:24
x4

Post by nansuchao »

Ma non sono tutte cavolate....

Pensa per esempio alla difficoltà di colpire con un LEI un M5 che si sposta nelle tre dimensioni a dieci o quindici chilometri di distanza o ancora di più... Sarebbe complicato nella realtà, e ancora più difficile da codificare in un gioco... Mantenere concentrata una simile quantità di energia per una distanza così lunga, sarebbe un'assassinio dei generatori... In finale le navi sono basate sulla loro maneggevolezza, scudatura e sulla stiva...

Diciamo che sicurame nte il gioco non è propriamente reale... Ma se lo fosse non sarebbe più un gioco, ma non si distacca neanche così totalmente da cose possibili e logiche...

Certo che guardare Aldrin con i mille asteroidi fermi vicino al palnetoide senza schiantarsi su di esso fa molto metafisico... :lol: :lol:
Una mosca spaziale sbatte le ali a Cuore del regno, ed uno Zephirus muore a Collina di Aladna...
stormwings85
Posts: 893
Joined: Mon, 1. Mar 10, 13:49
x4

Post by stormwings85 »

Il LEI è un laser e come tutte le armi ad energia dopo un determinato tempo degrada e si disperde nell'universo. Quindi sparare con un LEI a 15 km è una totale assurdità. Infatti ha una gittata molto breve. Non è un'arma a munizioni che ha come distanza raggiungibile teorica l'infinito (nel vuoto che è motlo simile allo spazio). Le armi in effetti sono pensate molto bene, tranne quelle a munizioni, che vengono fatte detonare a una certa distanza per motivi di calcolo e di gioco. Pensate a trovarvi in un settore dove si sta svolgendo una battaglia e volano proiettili ovunque. Povera cpu :P
Quello che mi ero dimenticato è:
Ma non fanno mai il pieno di "carburante" le astronavi? Da qualche parte devono prendere energia per i motori, armi, scudi. Sicuramente non hanno un sistema ramscoop che oltretutto è praticamente impossibile da realizzare per i viaggi intergalattici visto quanto è vuoto l'universo...
Quindi da dove le navi tirano fuori l'energia necessaria per il loro fabbisogno?
Anche se ci fosse un piccolo reattore a fissione o fusione al loro interno prima o poi il carburante rinirà... se fosse a M/AM direi che la cosa sarebbe + interessante visto quanta energià sprigiona un tale tipo di reazione.
Però siamo in un universo fantascientifico e quindi chissene frega :D Tanto è bello così. Pensate a che scatole dover rifornire di celle di energia o di altro carburante la propria nave ogni tot km.
A proposito delle armi M/AM. Troppo deboli... Se pochi grammi di materia si dovessero scontrare con l'antimateria abbatterebbero una M2 ma poi il gioco ne risentirebbe e di parecchio...
Visto che è un gioco è pensato all'intrattemento e sul piacere che ti da quando ci giochi. E abbattere una M2 con una sola munizione non è molto produttivo ne divertente ;)
User avatar
Capux
Posts: 2456
Joined: Sat, 31. Oct 09, 21:17
x4

Post by Capux »

stormwings85 wrote:Partendo dall'inizio:
Non c'è bisogno di una velocità di 20000 km/h per uscire dall'atmosfera terrestre ma anche di 1 km/h basta che la spinta sia continua ;)
Hai presente la velocità di fuga? é la velocità minima che devi avere (senza propulsione) se vuoi uscire dal campo gravitazionale terrestre.
A parte questo, quello che voglio dirti è: non serve una qualsiasi ( e evidenzio qualsiasi) spinta costante (sennò saremmo già volati via, per la repulsione degli elettroni del tuo corpo da quelli degli altri atomi sulla terra :D) ma ne serve una sufficiente a rendere positiva la forza g.
Senza dilungarmi sulle formule e tutto (non ne ho voglia alle undici, poi se volete lo scrivo domani ma potete trovare tutto su wikipedia), basta che dai propulsione sufficiente affinchè non senti più l'accelerazione di gravità di 9,81 m/s/s. Chiaro no? poi è più che possibile diminuire durante la salita la spinta perchè diminuisce g, però poi dipende dalla missione eccetera eccetera....
Poi ovviamente non si costruirà mai un razzo o qualsiasi altra cosa che permette di andare nello spazio che viaggi sono a 1 km/h :D
nello spazio non conta la velocità ma l'accelerazione: il moto di una sonda spaziale è uniformemente accelerato per via del bassissimo attrito (quasi nullo) che c'è nello spazio. Se leggi quanto viaggiano per prendere velocità ti viene da ridere: il loro motore non consente velocità immediate, ma fornisce una costante accelerazione che nel giro di poco tempo (mesi/anni) le velocizza parecchio 8)
stormwings85
Posts: 893
Joined: Mon, 1. Mar 10, 13:49
x4

Post by stormwings85 »

So fin troppo bene che cosa sia la velocità di fuga come so che è diversa nelle varie parti della terra e per questo le rampre di lancio dei missili diretti nello spazio è meglio posizionarle in prossimità dell'equatore.
Come detto basta una spinta costante anche 1 km/h per uscire dell'atmosfera terrestre come di qualsiasi altro corpo celeste ad esclusione dei buchi neri visto che nulla nell'universo può viaggiare + veloce della luce ;)
Se io viaggio con velocità costante verso l'alto vuol dire a priori che sto già vincendo la forza di gravità ;)
La velocità di fuga si basa su un semplice presupposto:
Spinta iniziale e basta. Quindi è la velocità minima che ad esempio una bilia deve raggiungere (all'equatore visto che solitamente viene data quella) per poter sfuggire dall'attrazione gravitazionale. E per quello che ne so non ci sono bilie a razzo :lol:
Il razzo spaziale può anche non raggiungere la velocitò di fuga basta solo che riesca a muoversi verso l'alto in maniera costante anche se di pochissimo.
Nello spazio conta la velocità e come se conta ;) se il motore per viaggi all'interno del sistema solare permettessero di viaggere al massimo a 1000 km/h ma di raggiungerli in pochi secondi non ce ne faremmo un bel niente... Servono velocità decine di volte superiori. Per andare su Marte è praticamente pronto un nuovo motore (VASMIR) che permetterà di arrivare su marte in circa 1 mese e mezzo contro gli 8 dei razzi oggi in uso. La pecca di questo motore è appunto la sua accelerazione che è costante ma lenta :( Infatti si accelererà fino a metà percorso e poi si dovrà procedere con la manovra di rallentamento.
Ovviamente, ne i motori a razzo ne questo nuovo propulsore a ioni, ci potranno permettere di viaggiare nello spazio... anche viaggiando a velocità di 0.5c ci impiegheremmo 8 anni (+ o - visto che non ho considerato il tempo di accelerazione e di frenata) per raggiungere la stella + vicina (per gli occupanti della nave sarebbero meno... ma cmq troppi!). Poi per raggiungere una tale velocità servirebbe un'energia gigantesca :o .
Per fortuna che la fisica ci potrebbe aiutare permettendoci viaggi a velocità superiori a qualla della luce anche stando nel nostro universo (quindi niente iperspazio). Direte impossibili. Einsten detta legge su questo. Vero e infatti non viene a cadere ciò da lui affermato. Comprimendo e dilatando lo spazio anteriormente e posteriormete alla nave spaziale è possibile viaggiare in FTL stando dentro al nostro universo. L'enterprice con i suoi motori a curvatura non è poi così fantascienza :D.
Problema: fonte energetica. Se non si risolve quel problema tutto il resto rimane pura fantasia fantascientifica :(
Insomma, tornando all'universo di X, chi ha piazzato i portali deve aver prima inventato i viaggi iperluce, poi i portali e poi il jumpdrive. Insomma l'ordine di tecnologia dovrebbe essere questa. Se avessero inventato subito il jumpdrive cosa se ne sarebbero fatti dei portali (che sono ponti Einstei-Rosen) o dei viaggi iperluce. Il salto con il jumpdrive dovrebbe richiedere di unire 2 punti distanti dell'universo in uno singolo e quindi immaginate che calcoli e che potenze siano necessarie. Non si sta chiedendo di teletrasportare un elettrone o altre particelle elemetare a breve distanza ma intere navi a anni luce di distanza. E qui ci starebbe bene un stic***i!!! :lol:
Cmq anche mantenere un ponte Einstein-Rosen stabile all'infinito non dev'essere certo un giochetto da ragazzi.
Mi piacerebbe conoscere quella razza di supergeni per farmi raccontare qualcosina :roll:
User avatar
Capux
Posts: 2456
Joined: Sat, 31. Oct 09, 21:17
x4

Post by Capux »

stormwings85 wrote:Come detto basta una spinta costante anche 1 km/h per uscire dell'atmosfera terrestre come di qualsiasi altro corpo celeste ad esclusione dei buchi neri visto che nulla nell'universo può viaggiare + veloce della luce ;)
"Ed è per questo che nel 2580 gli scienziati hanno aumentato la velocità della luce!" [cit.] :lol:
storwings85 wrote:Se io viaggio con velocità costante verso l'alto vuol dire a priori che sto già vincendo la forza di gravità ;)
Dire giusto ho detto giusto peccato che quello che ho detto non centrasse una mazza, l'avevi già detto tu ^_^"
Scusa ma alle 11 di sera dopo aver perso 3 a 1 con il Werder Brema ci prendo poco -.-"

Return to “L'Universo della Trilogia di X”