
Mi piace, personalmente, la spiegazione che ha dato Dna alla questione perchè trova forse più giustificazioni logiche delle altre:
I portali di salto sono tutti oggettivamente molto vicini uno all'altro e pure i terrestri li hanno ricostruiti a distanze modestissime.
Ruotano intorno ai pianeti, portando con sè, perfettamente allineate, tutte le strutture "fisse" del gioco.
Nessuna astronave del gioco è in grado di atterrare su un pianeta o di decollare da esso, questo significa che non riescono a vincere l'attrazione gravitazionale e che quindi la spinta di cui sono dotate, con una "g" maggiore di zero come quella che si ha in un sistema che orbita intorno ad un pianeta in maniera stabile, non sarebbe in grado di salvarle dal precipitare sul pianeta stesso. Viene da sè il fatto che le spinte di questi motori siano comunque modeste, qua ci entrerebbe pure la spiegazione del fatto che le navi abbiano i motori che non "finiscono mai la benzina".
Una bassa velocità di punta delle navi sarebbe molto utile in un sistema come questo, perchè vista la presenza di ostacoli così ravvicinati (asteroidi, grandi navi, stazioni, etc..) necessita maggiormente di manovrabilità e la velocità complicherebbe soltanto le cose.
Per gli spostamenti più importanti delle navi è comunque a disposizione il jumpdrive, che comunque consuma celle energetiche (appunto) e ti porta dalla tua nave all'uscita di un portale di salto, cosa che concorda perfettamente con la teoria esposta da stormwings85.
Ovviamente ragazzi è una cosa che stiamo discutendo per gioco, sappiamo tutti e so io per primo che è un gioco di fantascienza e ogni cosa è plausibile in onore della fantasia, ma non c'è niente di male a cercare di trovare una spiegazione logica a quanto si trova nel gioco, secondo me rende ancora più godibile il gioco stesso.