Home made BBS News.....

Discussioni generali sui giochi della Egosoft, tra cui X-BTF, XT, X², X³, X³TC, X³AP.

Moderator: Moderatori per il Forum Italiano

User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Dna NEWS - Jon Dirk scopre chi sono le spie Yaki nella Poverin Corp!

È notizia di pochissimo fa: grazie a Jon Dirk é stato possibile scoprire le sette spie Yaki nella Poverin Corp e le 3 nella Dna Corporation. Grazie alle informazioni ricevute, Jon riceverà una ricompensa di 250'000'000cr per aver salvato il futuro dell'intera USF!

Per la gioia Jon Dirk é quasi caduto dall'edificio, ma i pompieri della città sono riusciti a salvarlo. Prima di essere portato all'ospedale più vicino per verificarne lo stato di salute Jon ha rilasciato una rapida intervista: "Devo ringraziare tutta la Dna Corp! Con questa ricompensa potrò finalmente risarcire tutti i miei debiti e mettere la testa a posto, grazie ancora!"

Infine a Jon é stato affidato un gruppo di guardi del corpo per proteggerl oda eventuali ritorsioni degli Yaki, cosa molto improbabile che accada dato che nel settore in cui vive Jon é sotto la protezione della Pattuglia 47 conosciuta con il nome "Arma Letale" in quanto nessuna nave é mai scampata all'inseguimento di tale pattuglia.

Da Yigle Hulio Esias é tutto, buona continuazione
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
User avatar
Marvho
Posts: 4934
Joined: Mon, 4. Oct 04, 14:33
x4

Post by Marvho »

Olo News _ EDIZIONE STRAORDINARIA

iL Megamiliardario Marvho scomparso!!!

Mentre Con il suo Odisseus, perlustrava un settore sconosciuto,
è improvvisamente scomparso dalla cabina di pilotaggio...
Il suo equipaggio ha dapprima pensato che si fosse imbarcato sul pegasus
per far visita alla comunita' delle "Estrelle"
Ancelle Teladi molto famose per la loro "ospitalita"
Invece, la navetta era al suo posto, ed i vestiti arrotolati buttati su un angolo della cabina.
Il multimiliardario aveva un patrimonio di circa 23 miliardi di crediti,
200 stazioni varie, la sua flotta contava circa 2000 navi,
di cui 81 M2 dei quali ben 48 Black Death (Xenon K) e 38 Pink Death
(M3 Khaak) sottratti ai nemici, 9 M1 60 M6 e 500 M3
Il suo consiglio, presieduto ora in riunione straordinaria sta eleggendo
un presidente provvisorio per scegliere la politica migliore da adottare.
Attualmente La Dama ed il resto della flotta hanno lasciato i settori presidiati dall'USF per coordinarsi nella ricerca del il magnate.

Far suopo
Teladi Gain
What?
User avatar
Aken_Bosch
Moderator (Italiano)
Moderator (Italiano)
Posts: 4488
Joined: Wed, 29. Jun 05, 17:05
x4

Post by Aken_Bosch »

Boron Royal BBS Service

Oggetti Volanti Sconosciuti - Goner...o altri?

Praticamente a chiunque abbia trascorso un certo tempo nello spazio, sarà capitato almeno una volta di incontrarli; appaiono improvvisamente nel campo gravidar, si muovono a velocità mediamente elevate da un portale al successivo, senza mai eseguire una minima variazione di traiettoria, e scompaiono dal raggio dei sensori così come vi sono entrati. Talmente misteriosi che non è mai stato possibile ottenerne un profilo di identificazione per i database dei sistemi gravidar (motivo per cui, nonostante vengano regolarmente avvistati da molti jazura, vengono tutt'ora identificati come "Oggetti Sconosciuti" dai sistemi automatici).
Stiamo ovviamente parlando di quelle misteriose navi, di forma ellissoidale e dal profilo sfuggente, che vengono ironicamente definite come "scodelle volanti" dalla vastissima comunità dei viaggiatori spaziali. L'unico dettaglio conosciuto su questi "mezzi" e sui loro possibili scopi è dato dall'apparente utilizzo di dispositivi transponder di identificazione Goner, la nota organizzazione pseudo-religiosa argoniana. Nonostante ciò, nessuno ha mai potuto dimostrare un'appartenenza di queste navi ai Goner, dal momento che ogni tentativo di sondarle è finora risultato in bizzarri fallimenti (navi che hanno improvvisamente perso la griglia dei sensori o il supporto vitale, piloti che seguivano questi "oggetti" e che improvvisamente si sono trovati in un altro posto con uno sbalzo di alcuni mizura, se non stazura, altri che hanno seguito uno di questi oggetti attraverso un portale, ma sono "sbucati" in un altro settore!), e gli unici rapporti sulla distruzione di alcuni di questi vascelli (come prevedibile, in territorio Split) non sono mai stati confermati. Inoltre, nonostante ripetute e pressanti richieste di chiarimenti e informazioni al riguardo, i portavoce Goner non hanno mai voluto confermare nè smentire un loro coinvolgimento nell'utilizzo di questi strani mezzi, deviando abilmente ogni polemica o tentativo di saperne di più.
Un evento accaduto di recente nel settore Circolo del Lavoro, però, ha aperto nuove speculazioni sulla natura delle "scodelle volanti"; l'evento ha avuto molti testimoni tra le navi che passavano nelle vicinanze e tra le persone a bordo dello spazioporto di settore.
Secondo i testimoni, dal portale Sud sarebbe comparso uno di questi oggetti, che si sarebbe mosso ad alta velocità in direzione del portale Nord tra la consueta "tacita indifferenza" dei viaggiatori del settore, relativamente abituati a questo genere di avvistamenti. A un certo punto, secondo le testimonianze, si sarebbero materializzate nel settore due navi terrane dalla configurazione sconosciuta ma apparentemente paragonabili a una classe M3 per caratteristiche, in quella che sembra la prima escursione documentata dei terrani al di fuori del settore Cimitero Degli Eretici, in cui si trova il loro unico portale di collegamento; navi che si sarebbero dirette immediatamente e ad altissima velocità ad incrociare la traiettoria dell'oggetto sconosciuto. Sarebbe quindi successo qualcosa di sensazionale, come raccontato dalla testimonianza del signor Mold Foxer, agente contabile del locale spazioporto: "Dalla finestra del mio studio, l'oggetto sconosciuto era poco più di un puntino luminoso quando ho visto il lampo provocato dal salto delle due navi terrestri (il modo in cui gli argoniani chiamano i loro cugini terrani - ndR.), che invece erano molto più vicine alla stazione e quindi chiaramente identificabili; improvvisamente, il puntino ha cambiato comportamento, cominciando a muoversi a 'zig-zag' (un termine Argon per dire 'deba ku da dofi' - ndR.), a una velocità e con degli scatti impossibili per qualsiasi nave abbia mai visto. Inoltre, io e i miei colleghi abbiamo notato tutti chiaramente che la parte inferiore dell'oggetto non emetteva più la luce bianca tipica di queste navi, ma nel corso di questi spostamenti al limite della fisica la luce cambiava continuamente colore, passando dal blu, all'arancio, al verde, ed era inoltre diventata molto più luminosa; tanto da essere visibile anche a molte decine di chilometri di distanza, e da aver attirato l'attenzione anche dei miei colleghi che ancora non avevano notato il fenomeno"- Foxer ha poi aggiunto -"La scena è durata almeno 2 mizura, ed è stata visibile dal mio ufficio finchè la rotazione della sezione abitativa non ha portato la mia finestra sull'altro lato del settore; io e i miei colleghi ci siamo precipitati di corsa nel corridoio di raccordo per continuare a seguire l'evento, ma abbiamo fatto a malapena in tempo a vedere l'oggetto, che in quel momento era tanto vicino alla stazione da poterne chiaramente vederne la forma, che questo si è istantaneamente allontanato verso lo spazio profondo a una velocità impossibile, sparendo alla vista in una frazione di sezura. Le due navi terrestri, che avevano tentato inutilmente di intercettare la strana nave, hanno quindi riattraversato dopo alcuni mizura il portale nord del settore. Ancora non so che dire, è stato uno spettacolo stupefacente. A questo punto credo che la verita dietro queste navi sia molto più complicata di una semplice appartenenza ai Goner. Nessun essere umano o sistema inerziale avrebbe sopportato manovre simili.".
Questa e tutte le altre testimonianze raccolte concordano su tutti i principali dettagli, ma a queste se ne è in seguito aggiunta un'altra, da una fonte presumibilmente Argon che preferisce restare anonima, che sembra aggiungere alcuni inquietanti dettagli alla questione: secondo quanto raccontatoci, le "scodelle volanti" non avrebbero nulla a che vedere con i Goner, ma si tratterebbe di vascelli che viaggiano per l'universo da tempo immemore. Secondo la nostra "fonte", i terrani sarebbero a conoscenza di questi oggetti da molte centinaia di jazura, e il loro lontano passato sarebbe pieno di aneddoti e leggende riguardanti avvistamenti o contatti con questi oggetti, che nella lingua dei terrani sembra siano definiti "ufo" o "flaeng saozer" (termini di cui è impossibile avere una traduzione Boron affidabile); a quanto pare, i terrani credono che questi vascelli appartengano a una misteriosa e avanzatissima civiltà (non appartenente all'universo X delle razze conosciute), che potrebbe aver avuto contatti diretti con i loro antenati di centinaia di jazura fa, rapporti che per qualche ignoto motivo sarebbero stati tenuti segreti e in seguito dimenticati dai capi della loro razza. Questo spiegherebbe effettivamente l'eccezionale interessamento delle navi terrane per il fenomeno, e l'ancora più eccezionale reazione della nave misteriosa, per la prima volta osservata in una situazione diversa dall'attraversamento in linea retta di un settore.
La fonte anonima ha inoltre fornito generiche informazioni sulla presunta esistenza di enti segreti interspecie (che coinvolgerebbero attivamente membri di tutte le specie conosciute e non ostili, compresi alcuni terrani in incognito nei nostri settori), che agirebbero nel silenzio più totale e sarebbero già in contatto con questi misteriosi "esseri", ma non ha voluto aggiungere ulteriori dettagli "per ragioni che non posso in alcun modo divulgare", secondo testuali parole.
Per quanto sconvolgenti queste rivelazioni possano essere, la natura "confidenziale" e non dimostrata delle informazioni forniteci anonimamente contribuisce semmai ad alimentare ancora di più le voci intorno alla storia degli oggetti volanti sconosciuti, per quanto ci si aspetti che il nuovo coinvolgimento terrano possa portare al ripetersi di avvistamenti simili a quello di Circolo del Lavoro.
Nel frattempo, tra confidenze e false voci, il mistero delle scodelle volanti rimane inviolato.

Kuno Fi - BRBS - Notizie dal Regno
User avatar
Tolihama
Moderator (Italiano)
Moderator (Italiano)
Posts: 5419
Joined: Tue, 31. May 05, 19:16
x4

Post by Tolihama »

Parata militare della U.S.F. in Confini della Federazione
Gli ultimi eventi molto importanti, avvenuti nella U.S.F., hanno spinto all'interno l'organizazione di una parata militare di tutta la flotta per far sfoggio della propria potenza. Tutto il traffico all'interno del settore è stato bloccato: i TS e i TP, oltre a tutte le navi civili in viaggio nel settore, sono state costrette a spegnere i motori per lasciare la via designata alla sfilata, delimitata da numerosissimi caccia della U.S.F. e da segnali luminosi per renderla visibile.
Possiamo ora collegarci con il nostro inviato.
"Qui Blaste Join. La parata si è conclusa appena 5 mizura fa e devo dire che è stata veramente maestosa e comunque si sentiva che l'evento era molto importante. Prima sono sfilate le Carrier e gli Incrociatori con relativa numerosa scorta delle maggiori potenze fra cui quella del Direttore Dna, Danny, Marvho, Huragano. Fra quelle navi c'èrano anche le ultimissime armate con il nuovo Kyon: queste hanno sparato qualche colpo 'a salve', per dimostrare la efficacia e la potenza di quest'arma. Dopodichè sono sfilate numerossime squadriglie di Caccia e Ricognitori sempre degli stessi proprietari citati prima (Dna, Danny, Marvho, Huragano).
Toccò poi alle imprese alte-medie come quella di M3lkor, Stevejo e Peppe sfilare con le loro proprietà sempre nell'ordine Carrier & Incrociatori prima e Caccia e Ricognitori dopo.
L'ultima a sfilare è la PoverinCorp che ha fatto sfilare solo due Discoverer vecchio modello che come prevedibile che fosse dopo 10 sezura si sono fermate causa 'grande BOOOOOM' dei motori. Molto fumo è uscito e propagato; ciò ha fatto scoppiare tra le persone una risata non immaginabile. Spiegato anche il motivo per averle fatte sfilare ultime.
Quindi la parata è finita ed il traffico è ripreso normalmente.

Qui Blaste Join chiude."
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

SOLE NERO INTERDETTO AL TRAFFICO CIVILE

Per tutta la giornata di oggi, il settore “Sole Nero” è stato chiuso e tutto il traffico non militare è stato interdetto dalle forze dell U.S.F., in collaborazione con quelle Argon.
Da alcune indiscrezioni trapelate da tecnici dello Spazioporto del settore, pare che sia stata testata una non precisata “nuova arma”, ma non si hanno, al momento, ulteriori dettagli in merito.

Continuano intanto le ricerche dei magnati Danny Dorelli e Marvho. Mentre per il primo si stanno ancora setacciando i settori Kha’ak alla ricerca di indizi che portino a stabilire la sua attuale posizione, nuove ipotesi sono al vaglio della U.S.F., circa la sparizione del magnate Marhvo.
Ogni notizia, anche in questo caso, viene però tenuta segreta.

“Tina Davis – Il Sole 24 Jazura”



MESSAGGIO CRIPTATO PER LE FORZE U.S.F.

Il test per il nuovo “Inibitore di Salto Iperspaziale” ha avuto completo successo.
Con questo dispositivo, installato su una nave o su una stazione, sarà possibile, attraverso inibitori a onde quantiche, impedire ad ogni nave, nemica o amica, presente in un settore, di poter usufruire del “jumpdrive”; Tale nave sarà quindi costretta, per uscire dal settore, a raggiungere un “JumpGate”. I progetti di tale dispositivo sono già stati recapitati nei Quartieri Generali delle forze della U.S.F., e sono già entrati in produzione in uno stabilimento segreto della Steven Corporation.
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Argon Federation Network - Confermato! A capo della Dna Corporation c'é un Kha'ak!!!

Dopo le incredibili innovazioni prodotte da questa corporazione e la notizia shock di qualche tempo fa ritenuta falsa, giunge oggi la conferma che a capo della Dna Corporation c'é un Kha'ak! La notizia ha dell'incredibile ma purtroppo é vera.
Un giornalista del noto network "Il Sole 24 Jazura" é riuscito a scattare questa foto poco dopo aver effettuato un'intervista con il direttore. Dopo essersi congedato il giornalista é ritornato nello studio per recuperare alcuni fogli che aveva dimenticato e qui é rimasto scioccato: al posto del direttore c'era un Kha'ak! La foto che ha scattato però é uscita leggermente verdastra in quanto l'apparecchio é stato colpito da un raggio sconosciuto.

Dopo questa notizia le forze di sicurezza Argon sono partite con incrociatori da guerra pesantemente armati in direzione del Quartier Generale Dna Corporation per arrestare il direttore come criminale di guerra (la Federazioene Argon é in guerra da molto con i Kha'ak - N.d.R).
L'appartenenza del Direttore alla razza Kha'ak spiegherebbe molto sul suo comportamento e sulle grandi innovazioni prodotte dalla Dna Corporation per fronteggiare la minaccia Kha'ak.
In seguito alla pubblicazione dell'immagine, la USF ha subito un nuovo pesantissimo colpo: dopo la scomaprsa dei magnati Danny Dorelli e Marvho si intravede la disfatta anche della Dna Corporation.


Una notizia appena giunta dal fronte: sembrerebbe che molte delle forze della Dna Corporation stiano combattendo contro navi Argon a Confini della Federazione e Sole Nero. Per ora non si ricevono notizie di vittime.

Ulteriori aggiornamenti nelle prossime BBS.

Jeack Thesk Uartator
Argon Federation Network
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

ANALISI BIOLOGICHE LO CONFERMANO: DNA E’ UN KHA’AK!

Le giornate di ieri e oggi hanno segnato un duro colpo all’immagine della U.S.F., ma soprattutto hanno alimentato nuove e sconvolgenti paure: possiamo fidarci l’uno dell’altro?

A seguito delle foto scattate da un operatore de “Il Sole 24 Jazura”, successivamente ad una intervista, le voci secondo cui DNA, presidente della DNA Corporation, fosse un Kha’ak diventavano molto più che un semplice sospetto.

Pochi Wozura dopo, una flotta di navi della Federazione Argon, arrivate a “Sole Nero” per prelevare DNA e sottoporlo a degli accertamenti Biologici, venivano attaccate da alcune navi della DNA Corporation presenti nel settore. Contemporaneamente, altre navi della stessa DNA Corporation attaccavano le forze della Federazione presenti a Confini della Federazione.

In conseguenza di tali fatti, una riunione straordinaria del consiglio della U.S.F., indetta in tutta fretta, a cui hanno partecipato tutti i membri della U.S.F. ad eccezione di DNA, deliberava all’unanimità l’immediato intervento delle restanti forze della U.S.F., per bloccare e sottoporre ad accertamenti biologici il presidente DNA: <<A quel punto,>> ha dichiarato Steve J.O al termine della giornata <<il dubbio sull’identità di DNA non poteva non essere verificato con certezza; ne andava della sicurezza della U.S.F. e di tutte le razze dell’universo>>.

Immediatamente dopo tale delibera, gli strateghi della U.S.F. si riunivano per concertare una veloce azione di arrembaggio che portasse a bloccare DNA sulla sua ammiraglia, salvaguardando però sia la sua incolumità che quella di tutti gli equipaggi delle navi della DNA Corporation.

Tre Wozura dopo, una flotta della U.S.F., composta dalle ammiraglie “Alexandra” , "Shadow" , da alcune navi della Marvho Inc. e dalle rispettive navi scorta, già dislocata a “Sole Nero”, prendeva contatto visivo con l'ammiraglia della DNA Corporation "Event Horizon II" e la sua flotta, e attivava il nuovo “Inibitore di Salto Iperspaziale” per impedire la fuga della stessa flotta dal settore.
Quindi, una divisione di Marines della Fanteria dello Spazio, composta da 1500 uomini tutti dotati dei nuovissimi “Esoscheletri Potenziati”, veniva teletrasportata sui ponti della "Event Horizon II" e delle altre navi scorta della stessa.
Su ogni nave, grazie all’effetto sorpresa e alla soverchiante superiorità numerica, le forze di sicurezza della DNA Corporation venivano circondate e costrette ad arrendersi senza colpo ferire, e il presidente DNA, fermato sul ponte di comando della Ammiraglia, veniva poi teletrasportato a bordo della “Galahad Shield” e qui sottoposto ad accertamenti medici.

Mentre le forze della U.S.F. a “Sole Nero” ultimavano con successo l’arrembaggio delle navi della DNA Corporation, prendendone possesso, un’analoga operazione, contro le stesse forze, veniva condotta e portata a termine con successo a “Confini della Federazione”, dalle ammiraglie "Arda One", "Valinor", "Orthanc, e dalle rispettive navi scorta.

Poco fa, i risultati delle analisi chimico-fisico-biologiche condotte sul presidente DNA hanno confermato, purtroppo, i sospetti: DNA è un individuo appartenente alla razza Kha’ak.

Al momento nessuno dei membri della U.S.F. ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni.
L’individuo Kha’ak conosciuto come DNA viene tenuto prigioniero a bordo della “Ghalahad Shield”, che viene protetta dall’intera flotta spaziale della U.S.F..
Mentre continuano le analisi su DNA, il settore “Sole Nero” è stato interdetto al traffico civile fino a nuove disposizioni. Una flotta della Federazione Argon si stà occupando di far rispettare il blocco.

Vi daremo ulteriori notizie nei prossimi notiziari.

“Tina Davis – Il Sole 24 Jazura”
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

BREAKING NEWS: NUOVI INQUIETANTI SVILUPPI SULLA VICENDA RIGUARDANTE DNA

Come è noto, per motivi di sicurezza, ai fini di facilitare l'individuazione di criminali e lo scagionamento di innocenti, al momento della nascita, ad ogni neonato di ogni razza dell'universo viene prelevato un campione di "dna", che viene conservato in una apposita banca dati.
Ogniuna di queste banche dati, conservate dal governo di ogni razza in luoghi estremamente protetti, contiene le informazioni di tutti gli individui di tutte le razze dell'universo.
Questo per evitare che, per qualsiasi motivo, tali dati possano andare persi o sostituiti: se anche ciò accadesse a una delle banche dati, i continui confronti automatici che vengono effettuati con le altre banche dati farebbero immediatamente emergere l'errore.

Secondo notizie appena confermate, il confronto effettuato tra il "dna" prelevato quest'oggi all'individuo Kha'ak noto come DNA con quello presente nelle banche dati, avrebbe dato esito negativo: i due "dna" sono totalmente diversi.
Lo stesso confronto, effettuato più di 30 Tezura fà dalle forze di sicurezza dell' "Alexandra", in occasione della riunione dei vertici della U.S.F. che precedette il rapimento di Danny Dorelli, aveva dato esito positivo.
<<Ciò significherebbe>> ha detto, qualche wozura fà, ai nostri microfoni Issacco Nuovo-Ton, direttore della sezione scientifica della U.S.F. <<che in questi 30 Tezura, sarebbe avvenuto il rapimento e la sostituzione del presidente della DNA Corporation con un individuo Kha'ak, perfettamente identico all'originale. Dalle analisi effettuate, sembrerebbe che le uniche incongruenze siano ricontrabili a livello genetico.>>

A seguito di questi nuovi sviluppi, analoghi confronti di "dna" sono stati effettuati su tutti i membri della U.S.F., tutti risultati, fortunatamente, positivi.

Poco fa, in una nuova riunione dei membri della U.S.F., è stato deciso, come ulteriore misura di sicurezza, che su tutte le navi e stazioni, sia civili che militari, della U.S.F., gli ascensori e gli accessi ai settori nevralgici vengano immediatamente dotati, in aggiunta ai normali dispositivi di scansione retinica e delle impronte digitali, di particolari analizzatori di "dna" che, effettuando istantanei confronti con la banca dati della U.S.F., consentano l'accesso soltanto alle persone autorizzate e "controllate", permettendo, in questo modo, l'individuazione di nuove eventuali "sostituzioni di individui".
Inoltre, per evitare errori o sostituzioni di informazioni nella banca dati, è stato deciso che quest'ultima venga costantemente e automaticamente confrontata e controllata con tutte le altre banche dati delle razze dell'universo.
Infine, è stato anche deliberato un'ulteriore incremeto del personale di sicurezza a bordo di tutte le navi della U.S.F.

Intervistato subito dopo la riunione, Steve J.O., presidente della Steven Corporation, ha così commentato gli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi wozura:

<<Le scoperte effettuate tra ieri e oggi, circa la vera identità dell'individuo Kha'ak conosciuto e stimato da tutti come DNA, hanno dell'incredibile. Mai ci saremmo aspettati questa sconvolgente verità. Mai avremmo sospettato di dover temere un'attacco dei Kha'ak anche dall'interno. E a questo punto nulla ci vieta di pensare che lo stesso Marvho possa essere stato vittima di un ennesimo rapimento, come già successo per Danny Dorelli e DNA. Voglio comunque tranquillizzare tutti gli abitanti dell'universo, circa il pericolo di una "invasione silenziosa" da parte dei Kha'ak. La paura e il sospetto reciproco non possono e non devono prendere il sopravvento nei rapporti sociali di tutti i giorni. E proprio per questo motivo, quest'oggi, tutti noi membri della U.S.F., abbiamo deciso un importante incremento della sicurezza volto ad individuare e fronteggiare tempestivamente nuove possibili "sistituzioni di persone">>

Mentre proseguono le riunioni del direttivo U.S.F. e le analisi biologiche sull'individuo Kha'ak, è da poco giunta la notizia che anche i governi di tutte le razze dell'universo, seguendo l'esempio della U.S.F., hanno deciso di dotare tutte le stazioni e le navi, sia civili che militari, di dispositivi di analisi del "dna" e di incrementare la sicurezza dei luoghi, tuttora segreti, in cui vengono custodite le, ormai preziose, banche dati.

Vi terremo aggiornati sull'evolversi della situazione.

"Tina Davis - Il Sole 24 Jazura"
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

BREAKING NEWS - NUOVI CASI DI "SOSTITUZIONI DI PERSONE".

A due giorni dall'installazione dei primi "dispositivi di analisi del dna", sono stati scoperti nuovi casi di "sostituzioni di persone".

Cinque persone appartenenti al personale militare U.S.F. risultati negativi al test, sono stati immediatamente arrestati e condotti in celle di isolamento, in attesa di ulteriori analisi.
Molti di più sono stati invece i casi tra il personale "civile" della stessa U.S.F..

A migliaia sono i casi riscontrati tra il personale militare e civile appartenente a ogni razza dell'universo. Secondo indiscrezioni, lo stesso Presidente dell'"Alleanza Universale" delle razze dell'universo, e uno dei consiglieri dell' Imperatore Paranid sarebbero risultati negativi al test.

Il rischio è che questi nuovi casi possano ledere i rapporti di fiducia tra le razze, portando a nuove crisi diplomatiche nell'universo.

Ma ecco che sta per iniziare la tanto attesa conferenza stampa dei vertici della U.S.F.. Sentiamo ai nostri microfoni, direttamente dal delegato stampa della U.S.F., i nuovi aggiornamenti sulla situazione.

<<Innanzitutto terrei a precisare che la situazione, almeno all'interno della U.S.F. è nuovamente sotto controllo. In tutte le navi e strutture della U.S.F. è ormai terminata l'installazione, effettuata da tecnici controllati e risultati negativi ai test, dei "dispositivi di analisi del dna". I cinque nuovi casi di "sostituzione di persona", tutti e cinque relativi a personale medico militare, sembrerebbero gli unici verificatisi tra il personale militare dell' U.S.F. Ciò può essere spiegato se si pensa che tutto il personale militare è sottoposto a frequenti visite mediche di routine, x accertarne l'ottimo stato di salute. E' evidente che delle sostituzioni di personale militare non medico, ossia che non avesse accesso alle analisi mediche e che fosse quindi impossibilitato a falsificarle, sarebbe stato già scoperto da tempo. E' logico supporre, però, che se non si fossero scoperte in tempo queste sostituzioni, queste si sarebbero verificate, più in là nel tempo, anche tra personale militare non medico, proprio a causa della complicità che gli individui Kha'ak avrebbero avuto dal personale medico precedentemente sostituito.
La situazione è più preoccupante per quanto riguarda il personale civile della U.S.F., che non è soggetto, come i militari, a visite di routine. Per ora si contano 127 casi di sostituzioni di persone civili della U.S.F. Tutti gli individui risultati negativi al test sono stati comunque fermati senza problemi, e posti sotto isolamento. Un TS mercury, che non si è fermato ai posti di blocco, è stato abbordato dalle navi di sicurezza; il pilota, rivelatosi poi un individuo Kha'ak, è stato posto in arresto.
Per quanto riguarda le altre razze dell'universo, dalle quali stiamo ricevendo continui aggiornamenti, anche quì la situazione è analoga a quella della U.S.F.: tra i militari si contano sostituzioni soltanto tra il personale medico e paramedico. I "dispositivi di analisi del dna" installati sulle installazioni civili e governative delle altre razze, hanno purtroppo riscontrato, finora, come "sostituite" più di 2700 persone, di ogni razza e occupazione; tra cui, come già noto, lo stesso Presidente dell'Alleanza Universale e lo stesso consigliere dell'Imperatore Paranid. Tutte gli individui Kha'ak scoperti sono stati comunque arrestati con facilità, grazie alle imponenti misure di sicurezza poste in essere in tutto l'universo. Lo stato di allerta rimane, comunque, ai livelli massimi.
Tutti gli altri accertamenti effettuati d'urgenza sui membri del governo di ogni razza dell'universo, hanno dato , per fortuna, esito positivo.
Per evitare qualsiasi crisi diplomatica, è stata decisa, per quest'oggi, una riunione generale dell' "Alleanza Universale", a cui parteciperanno anche tutti i membri della U.S.F., e durante la quale si farà il punto della situazione, e si cercheranno nuove misure per contrastare questa nuova minaccia. E' quanto mai importante, in questi frangenti, che le razze dell'universo rimangano saldamente unite e facciano fronte comune a questa nuova minaccia.
Per sopperire alla crescente domanda di celle di isolamento, per custodire l'alto numero di individui Kha'ak scoperti e facilitarne lo studio, è stata decisa la costruzione a "Sole Nero" di una seconda "Fortezza da Battaglia", che verrà utilizzata, esclusivamente, come prigione e centro di ricerca Kha'ak. Tutti gli individui Kha'ak scoperti nell'universo, nonchè i maggiori scienziati di ogni razza, verranno condotti in questa Fortezza, che è considerata, a tutt'oggi, la più sicura struttura spaziale esistente.
Quì sarà possibile, in tutta sicurezza, continuare lo studio degli individui Kha'ak, per accrescere la conoscenza di questa razza, e trovarne nuove debolezze.
Essendo ormai certo che anche il presidente Marvho sia stato rapito dai Kha'ak, l'Ammiraglia della Marvho Inc., "La Dama", è stata richiamata a "Sole Nero", per evitare che, isolata dalle altre forze U.S.F., potesse essere oggetto di nuovi attacchi Kha'ak. Altresì di comune accordo con tutte le forze U.S.F. e dell'Alleanza Universale, le compagnie della U.S.F. appartenenti a Danny Dorelli, Marvho e DNA, sono state commissariate, e sono stati nominati, provvisoriamente, dei nuovi responsabili di assoluta fiducia, che godranno, all'interno della U.S.F., degli stessi diritti e doveri che avevano i legittimi proprietari prima di loro.
Il consiglio direttivo dell'U.S.F., riunito da qualche wozura a bordo della "Galahad Shield", in seduta permanente fino alla fine della crisi, sta valutando ogni possibile strada da percorrere per ritrovare e salvare tutte le persone rapite dai Kha'ak, compresi, ovviamente, Danny Dorelli, Marvho e DNA.
Infine, per motivi di sicurezza, al fine di evitare nuovi possibili rapimenti dei vertici della U.S.F., è stato disposto che tutti i membri della U.S.F. rimangano al sicuro a "Sole Nero", a bordo della Galahad Shield, e che non partecipino di persona a nessuna nuova azione militare.>>

Come avete sentito dalle parole del delegato stampa della U.S.F., se da una parte c'è apprensione per questa nuova minaccia, dall'altra parte si sta facendo tutto il possibile per fronteggiarla, e le misure poste in essere pare stiano dando, fino a questo momento, risultati più che positivi.

"Tina Davis - Il Sole 24 Jazura"
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Trasmissione a Reti Unificate - Imponente attacco alla Galad Shield

Attualmente è in corso un imponente attacco alla Galad Shield: delle navi da guerra di classe e caratteristich sconosciute appartenenti alla Dna Corporation hanno appena attaccato la stazione nella sezione di reclusione in cui é mantenuto in stasi e prigioniero il Direttore della Dna Corporation, attualmente il direttore é stato liberato ed é a bordo della nave "Deva-Station". Vi mandiamo in diretta il discorso del Direttore effettuato poco dopo essere salito sulla sua nuova nave:

"Salve popoli delle razze dell'universo!
Lo so che in questi tazura vi siete spaventati e preoccupati per le sostituzioni da parte di individui Kha'ak, ma questo é un problema che la Federazione Argon ha mantenuto segreto dopo la distruzione di Confini della Federazione. Il perché questa notizia sia stata mantenuta segreta chiedetelo alla Federazione Argon!
Anzi no.. ve lo spiego io: perché questi individui non sono Kha'ak ma essere appartenenti alla razza Argon modificati geneticamente!!!
Sconvolgente vero?
Ebbene si: tutti gli individui argoniani sdono stati geneticamente potenziati per essere in grado di combattere un Kha'ak al medesimo livello... ma come potete osservare l'esperimento non ha avuto grandi effetti positivi...

Tornando al fatto che io sono un Kha'ak: é vero, il mio "dna" é stato geneticamente modificato, ma in realtà io sono un Kha'ak al 45%, con il 25% di "dna" terrestre e il 30% di "dna" argoniano. Come mai io sia fatto così non lo so... ma la cosa che so é che sono riuscito a far si che 30 Tazura fa, quando il mio "dna" é stato prelevato per essere inserito nella banca dati, il "dna" prelevato fosse interamente argoniano per non destare sospetti.

Ora, lo so che molti di voi vorrebbero conoscere che cosa ci fa un Kha'ak potenziato nel vostro universo, ebbene la risposta é semplice: miglioro il vostro universo!
La mia vera missione era quella di entrare indisturbato nelle aree protette degli argoniani e sabotarle, ma purtroppo una volta giunto qui su un vostro Discoverer ho perso il collegamento alla rete di comunicazioni Kha'ak ed improvvisamente ho capito di essere un individuo non facente parte all'alveare K046-2 Kha'ak. In poco tempo ho fatto quello che tutti voi sapete: ho fondato una corporazione grazie alla quale ho effettuato scoperte ed aiutato i vostri popoli a sopravviverte in questa piccola porzione di spazio.

Bene, dopo questa speigazione torniamo al presente: da ora in avanti il complesso industriale di Confini della Federazione verrà spostato a Luce del Cuore... a già non é stato detto nulla a voi: Luce del Cuore é stato polverizzato da un attacco Xenon portato da dei Pirati Yaki, la base segreta al suo interno esiste realmente, ma non alle coordinate che vi sono stat fornite. In questo momento tutto é pronto per la riattivazione dei portali... ma ce ne sarà uno in più! Ormai la costruzione della rete di portali della Dna Corporation é stata completata, i settori in cui c'erano i complessi principali sono stati completamente isolati oppure i complessi sono stati portati in sezioni del "vero" universo sconosciute a voi.

Bene con questo discorso mi congedo e me ne vado a bordo delle mie nuove navi al mio Quartier Generale... buona continuazione all'USF e a tutti voi...

Ah, quasi me ne dimenticavo: Steve Jo, i crediti per la riparazione te li mando io! Arrivederci!!!"


Le navi della Dna Corporation sono appena partite utilizzando un Jumpdrive con coordinate sconosciute e a quanto pare le notizie rivelate dal Direttore sono tutte autentiche: Luce del Cuore é di nuovo accessibile, alcuni settori in cui c'erano solo complessi della Dna Corp. sono stati isolati e molti compelssi sono spariti!

La faccenda si complica sempre di più...


Ludvig Von Khan dal settore Sole Nero
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Economia dell'universo sempre più precaria

Dopo le recenti battaglie e il "terremoto Dna Corporation" (così definito dalla stampa N.d.r) l'economia dell'intero universo ha subito un colpo pesantissimo: i governi di tutte le razze hanno speso miliardi di crediti nell'acquisto di nuove armi; le fabbriche di armi sono state costrette ad aumentare la loro produzione per far fronte alal domanda; molti mercanti nell'universo hanno smesso di fare il loro lavoro in quanto il rischio ha superato i possibili (e sempre più improbabili guadagni).

L'economia Argon é un completo sfacelo: le materie prime quali Silicio e Minerali scarseggiano mentre le Celle d'Energia stanno diventando sempre più costose a causa della bassa produzione di cristalli. La produzione navale é stata completamente arrestata a causa dello sciopero della manodopera e di continui attacchi ad avamposti e Cantieri.

Nemmeno i pacifici Boron se la passano meglio. La produzione di beni primari é costante come quella delle celle d'energia, purtroppo la mancanza di minerali influisce negativamente sulla produzione di nuovi cargo e di nuove stazioni.

I Teladi si vedono completamente spiazzati nell'universo. La loro produzione di Teladianium é stata completamente sconvolta dall'enorme richiesta di Split e paranid per le loro navi, questo ha si arricchito i magnati del Teladianium Teladi ma nel contempo ha impoverito i governi Paranid e sopratutto Split.

Come già detto prcedentemente, gli Split e i Paranid si sono impoveriti notevolmente a causa delle loro economie errate sulla produzione di navi sempre più potenti e costose. Le industrie di armamenti dopo essersi arricchite si sono impoverite di colpo a causa di alcuni attacchi da pirati Yaki e dal costo della sicurezza investite nel proteggere gli impianti.

Attualmente i magnati dell'USF sembrano essere quelli che se la passano meglio di tutti. Dopo il distacco della Dna Corporation e le ultime guerre contro i Kha'ak e gli Xenon, i pochi magnati rimasti si trovano di fronte ad uan crisi che dovranno affrontare. Tale crisi é necessaria a rimettere in moto l'economia dell'intero universo.

Dopo la riapertura del settore Luce del Cuore da parte della Dna Corp. sembrava che questo sistema fosse pronto a rifiorire come una volta, ma un attacco Xenon portato da chissà dove ha di nuovo bloccato il settore e le speranze di molti argoniani di tornare nei loro luoghi di vacanza preferiti.

Per The New Economi?
Frank Sun Ki
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

RIPRENDONO LE TRASMISSIONI DA “SOLE” NERO, DOPO L’ATTACCO D DNA

Solo oggi sono potute riprendere le trasmissioni da “Sole Nero”, dopo che era stato chiuso al traffico civile per una settimana intera, a causa dell’attacco di DNA alla U.S.F.

A quanto pare, dai primi sopralluoghi e interviste che abbiamo potuto effettuare con la mia Troup, tutti i danni, causati dall’attacco, alla Galahad Shield sono stati riparati, e la Fortezza è tornata in piena efficienza. A quanto pare, dalle riprese interne effettuate dalle telecamere di sicurezza, l’attacco ha avuto successo solo grazie ad alcuni sabotaggi effettuati ai cablatori degli scudi dallo stesso DNA, prima di essere scoperto e arrestato.

In questa settimana, grazie al lavoro senza sosta effettuato dalla equipe di scienziati della U.S.F., diretta dal Premio Niubbel Aken Bosh, è stato potenziato l’ “Inibitore di Salto Iperspaziale”: grazie ad alcune modifiche, questo sistema sarà in grado, oltre a impedire a qualsiasi nave di lasciare un settore mediante l’uso del Jumpdrive, di impedire a qualsiasi nave di raggiungere un determinato settore attraverso l’uso del Jumpdrive. In questo modo, qualsiasi nave sarà costretta ad arrivare e partire da un settore solo attraverso i settori adiacenti a quello in cui è attivo questo dispositivo.

Data la grande importanza strategica, questo dispositivo è stato donato dalla U.S.F. a tutte le razze amiche della galassia, che hanno già provveduto ad installarlo, in tutta segretezza, nei settori “primari” di ogni razza.
In questo modo, se da una parte i commerci verranno resi più lunghi, proprio perché i settori primari sono raggiungibili solo attraverso quelli periferici, dall’altra parte, l’incredibile aumento della sicurezza che l’uso di questo sistema comporta, favorirà la rinascita e il fiorire di nuovi e importanti commerci in tutti i settori della galassia; commerci che altrimenti, date le difficoltà dei governi dell’universo in materia di economia e sicurezza, erano destinati a regredire ulteriormente fino alla totale bancarotta.
Le varie razze, inoltre, non dovranno più dividere le loro forze per presidiare tutti i settori della galassia ma, lasciando comunque alcune navi nei settori primari, potranno concentrare le forze soltanto a difesa di quelli secondari, gli unici dai quali potrebbe scaturire una eventuale minaccia.
Infine, non si dovranno più temere attacchi a sorpresa, da parte dei Kha’ak o Xenon, nel cuore dei sistemi principali.

Intanto, il numero di persone “sostituite” in tutto l’universo, pare essersi fermato a quota 562.365, tutti detenuti nel carcere di massima sicurezza costruito a “Sole Nero”, in quanto sono tutti considerati soggetti pericolosi. Su di loro sono ripresi anche gli studi diretti dal Prof. Aken, dopo che erano stati interrotti per permettere al premio Niubbel di studiare le modifiche all’ Inibitore di Salto Iperspaziale.

Dopo le dichiarazione del Kha’ak DNA, il governo federale Argon è stato costretto a dimettersi, ed è stato nominato un governo provvisorio, che ha già indetto nuove elezioni, da tenersi nel corso del prossimo Wozura.
Tali dichiarazioni, però, lasciano ancora parecchi dubbi sulla veridicità di tali affermazioni, e per questo si attendono i risultati delle inchieste, avviate dall’ Allenaza Universale, sull’operato del precedente governo Argon e su DNA.
Ma il dubbio più preoccupante, riguarda i soggetti geneticamente modificati dalla federazione Argon, sfuggiti al loro controllo: se infatti le dichiarazioni di DNA risultassero vere, allora, come noi stiamo studiando i soggetti modificati e poi sfuggiti al controllo Kha’ak, così loro potrebbero studiare i nostri, il che permetterebbe loro di imparare molto sulla nostra società.

Intanto continua frenetica l’attività della U.S.F.
Per aiutare i governi della galassia a fronteggiare la crisi economica in atto, alla Peppecorp e alla Poverincorp è stato affidato, dalla U.S.F., il compito di costruire nuove miniere di silicio, teladianum e minerali in settori chiave della galassia. I primi TL, scortati dalle navi delle stesse compagnie, sono già partiti verso “Seizwell”, “Miniere dell’Imperatore”, “Cintura di Asteroidi”, “Settore della Regina” e “Sconfitta di Cho”.
Alle restanti compagnie della U.S.F., invece, è stato affidato il compito di aiutare i governi amici nel pattugliamento dei settori periferici, fintanto che non sarà completata la costruzione, ferma per mancanza di minerali, di nuovi Incrociatori e Carrier.

Dopo il tradimento di DNA, sono stati avviati degli studi sui progetti delle armi Kyon progettate dalla Ex. DNA Corporation, per verificare la loro affidabilità e scongiurare la presenza di errori voluti per sabotare le navi durante l’uso di queste armi. A quanto pare è stato effettivamente scoperto un “errore” di progettazione, subito risolto, che avrebbe potuto portare al sovraccarico e all’esplosione di queste armi, in conseguenza di un loro utilizzo prolungato. Per questo motivo, tutte le armi Kyon, presenti sugli incrociatori della U.S.F., sono state smontate, e rimontate solo dopo aver corretto l’errore. Per far si che tali lavori terminassero nel più beve tempo possibile, hanno lavorato giorno e notte più di 2500 tecnici in più turni. I nuovi test, effettuati a “Sole Nero” nel corso della settimana, hanno dato tutti esito positivo.

La “Event Horizon II”, dopo essere stata riparata, è stata donata, come riconoscenza per l’aiuto dato nella costruzione delle nuove miniere, alla Poverincorp, l’unica compagnia della U.S.F. a non disporre ancora di incrociatori.

La Steven Corporation, dal canto suo, anche in vista dei nuovi incarichi operativi per il pattugliamento di settori periferici, ha ultimato la costruzione di due nuove Corazzate da Battaglia di classe M2: la “Merrimack”, un Argon Titan, e la “Invincibile”, Teladi Phenix.

Per ora è tutto, vi aggiorneremo su ulteriori sviluppi della situazione.

“Tina Davis – Il Sole 24 Jazura”
Last edited by stevejo on Tue, 27. Jun 06, 15:40, edited 1 time in total.
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

BREAKING NEWS: INDIVIDUATI I MAGNATI MARVHO E DANNY DORELLI

E’ appena giunta la notizia che le ricerche effettuate dagli oltre 200 discoverer della U.S.F., in parte partiti lo stesso giorno dell’attacco di DNA a “sole Nero”, hanno finalmente dato esito positivo.

Ecco infatti una parte del messaggio inviato da “Scout 057” alla “Galahad Shield”:

<<Attenzione Galahad Shield….quì Scout 057… Individuate diverse entità non Kha’ak all’interno di una nave classificabile come “classe M0”. La lettura scanner biometria mi dà esito positivo. Al 99%, le letture di due di queste entità sembrerebbero appartenere a Danny Dorelli e Marvho. Tutte le entità non Kha’ak sembrerebbero trovarsi vicine, sicuramente sullo stesso ponte della nave….probabilmente si tratta di un settore detentivo…Vi invio le coordinate del settore, i dati relativi alla nave, alla presenza Kha’ak nel settore e le letture scanner, dei dati biometrici, effettuati sulle entità non Kha’ak…I sistemi di invisibilità reggono….non sono stato tracciato…rientro immediatamente alla base…passo e chiudo.>>

I controlli effettuati sulle letture biometriche sembrerebbero confermare la notizia.

Immediatamente è stato nuovamente chiuso al traffico civile “Sole Nero”, in cui è sempre attivo l’Inibitore di Salto Iperspaziale.

Dalle ultime notizie giunte prima di dover lasciare il settore, pare che una forza di attacco della U.S.F., al comando della ammiraglia “La Dama”, composta da tutte le navi della U.S.F. non impegnate in missioni di pattugliamento, sia in fase di approntamento a “Sole Nero”. Gli strateghi della U.S.F., sono già al lavoro per visionare tutti le informazioni in possesso e redigere un piano di attacco volto a liberare Danny Dorelli e Marvho.
A quanto pare, i proprietari delle compagnie della U.S.F. non parteciperanno all’attacco, ma rimarranno al sicuro sulla Galahad Shield. Due incrociatori Argon e una Carrier Paranid, rimarranno in difesa del settore.

Per ora è tutto.

“Tina Davis – Il Sole 24 Jazura”
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Paranid NEWS - Individuate delle navi sconosciute

Delle navi appartenenti alla 3° Flotta, accorse a Discesa Impura per affrontare un massiccio attacco Kha'ak, hanno individuato delle navi sconosciute alla distanzta di 133km dallo Spazioporto Commerciale.
Queste navi non sono mai state viste prima d'ora: ad un'analisi rapida effettuata dalla Trigemini dalla lunga distanza é stato possibile rilevare alcuni dati insoliti. La nave era dotata di 24 torrette armate da armi a raggi e tre cannoni anteriori sconosciuti; nella stiva, tra varie merci di minore importanza, erano presenti 13 scudi (simili a degli Scudi Ellissoidali) da circa 7,5GJ l'uno, un baco lancia-siluri da 8 bocche di fuoco, 1000 Mosquito, 700 Sting, 300 Thorn e 100 missili sconosciuti.
La nave sembrerebbe appartenere agli Argon, ma il colore bronzeo non corrisbonde alla tipica livrea azzurro-argentea delle navi della Federazione.

La nave portava su di essa dei loghi mai visti nello spazio sconosiuto. Ad una prima occhiata si é pensato che appartenessero all'USF, ma é appena giunta risposta pochi mizura fa che l'USF non possiede navi del genere.
La nave ha attirato il fuoco di alcuni Kha'ak invasori polverizzando con un sol colpo un M2!!! In seguito i Kha'ak sono fuggiti come nessuno ha mai visto sino ad ora.

Una corvetta é stata mandata ad investigare sulla nave, ma alla considerevole distanza di 10km é stata raggiunta da un missile parzialmente occultato che ha disabilitato tutte le apparecchiature elettriche e costretto i piloti a fuggire con le loro tute, l'M6 é stata succesivamente recuperata con i 2 piloti.
In seguito la nave é scomparsa in un nuovo tipo di Jumpdrive ancora ignoto agli scienziati dello Xaar.

Durante la battaglia un fotografo presente sulla Trigemini é riuscito a scattare questa fotografia della nave:

[ external image ]


Tispakkollessammolli,
Giornalista sulla Trigemini
3° Flotta Imperiale
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

BREAKING NEWS: INIZIATA L'OPERAZIONE "FREEDOM".

Ha avuto inizio quest'oggi l'operazione denominata "Freedom", volta alla liberazione di Danny Dorelli e Marvho.
Non si hanno per ora ulteriori notizie in merito, se non che all'operazione parteciperebbero tutte le navi della U.S.F. non impegnate in altre missioni. Data la segretezza della missione, e la chiusura di "Sole Nero", non si sa ancora quali e quante navi vi siano impegnate.

Si sa per certo, comunque, che tutti i proprietari delle compagnie apparteneti alla U.S.F., per motivi di sicurezza, sono rimasti a bordo della stazione da battaglia "Galahad Shield", dalla quale stanno seguendo l'evolversi delle operazioni.

Vi daremo ulteriori notizie nei prossimi notiziari.

"Tina Davis - Il Sole 24 Jazura"
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Bollettino Split SN-047 - Rinvenuti detriti interessanti a Dominio Z'Rt

Oggi degli archeologi Split hanno rinvenuto dei detriti interessanti in un campo di asteroidi a Est del settore Dominio Z'Rt. L'analisi dei detriti é ancora in corso ma dalle prime informazioni ricavate sembrerebbero detriti di una nave di classe M6. Questi detriti, composti da leghe metalliche, hanno un elevato interesse per la razza Split perché é stato rinvenuto un prototipo di motore che può raggiungere l'elevatissima velocità di 25'000m/s!!!
Il portavoce, nonché archeologo, split Dig D'Ug afferma che: "Questi detriti sono di una importanza indescrivibile per la nostra razza. Nessuno sa come siano potuti arrivare qui, ma la cosa certa é che un tazura fa é stata rilevato un picco di energia al portale Ovest seguito da un'esplosione ad Est, in seguito la spedizione mandata a investigar ha rinvenuto questi detriti. Per ora l'ipotesi più probabile é che il computer di bordo della nave iper-veloce abbia errato qualche calcolo facendo passare la nave in un campo d'asteroidi."

Questa é un'immagine, scattata da un Jaguar, al campo di detriti:
[ external image ]

La famiglia Ronkar sta equipaggiando un TL per poter recuerare i detriti ed analizzarli con maggior precisione. Uno studio approfondito di questi rottami potrà portare ad un potenzimento di tutto i motori Split del 75%. La spedizione sarà pronta nel giro di al massimo 2 Tazura.

-Fine del bollettino-
Last edited by -Dna- on Fri, 30. Jun 06, 13:59, edited 1 time in total.
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
User avatar
-Dna-
Posts: 16661
Joined: Mon, 3. Jan 05, 13:11
x4

Post by -Dna- »

Network Reale Boron - Strana scoperta a Nebbie di Elysium

Durante i lavori di popolamento del settore, che ormai durano da parecchi Tazura, un TL ha recuperato uno strano relitto di nave. Le analisi e le datazioni effettuate durante il recupero del relitto hanno stabilito che la nave é esplosa circa 7 Tazura fa. Vi proponiamo una foto scattata da un Boron Octopus é riuscito a scattare un'immagine del relitto prima che venisse prelevato dal TL.

[ external image ]

Dalle prime analisi effettuate possiamo affermare che si tratta di un M2, anche se il suo design risale quasi alla Guerra Xenon, é tutt'altro che una nave antiquata. Infatti osservando lo scafo si scopre che é composto di uan lega quasi sconosciuta se non fosse per le poche navi Kha'ak catturate (infatti é la medesima lega, 20 volte più resistentedel Teladianium) e che i suoi generatori non sono mai stati visti in questo unvierso. Dalle stime effettuate sembrerebbe che questa nave possa competere con tre M2 Xenon K senza alcun problema, nonostante sia 3 volte più piccola!

Il perché questo relitto sia qui é ancora n mistero, anche se l'ipotesi più veritierà é stata quella espressa dal miglior scienziato Borin: Mi-Ton. Egli afferma che: "Questa nave é qui per sovraccarico del generatore delle armi il quale ha creato una reazione che ha distrutto tutti i sistemi energetici del vascello. Posso affermare ciò per via dell'elevata presenza di particelle cariche di energia rinvenute attorno alla nave."

Infine il mistero si infittisce ancor di più perché sulla nave é stato trovato il medesimo simbolo rinvenuto sulle altre due navi scoperte nei Tazura scorsi.

L'unica cosa certa é che sulla nave era montata un'arma sperimentale che l'equipaggio ha portato via con se prima di abbandonare il relitto.



Glupi Soli Blob
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

:xenon: Xenon Love! \#/ :xenon:
:split: Grill the Borons! :split:
:pirat: Real pirates (ab)use Jumpdrive (and Rum) :pirat:
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

BREAKING NEWS: DANNY DORELLI E MARVHO LIBERI

Dopo due tazura di black out di notizie, ecco finalmente quella tanto attesa: Danny Dorelli e Marvho sono stati liberati.

Otto wozura fa, infatti, è rientrata a “Sole Nero” la flotta della U.S.F., dopo aver portato a termine con successo “l’Operazione Freedom”.

Come ricorderete, due tazura fa, dopo aver ricevuto il messaggio di “Scout 057”, aveva inizio l’operazione “Freedom”, volta alla liberazione dei magnati Danny Dorelli e Marvho.
Dalla conferenza stampa, terminata pochi mizura fa e tenuta dal responsabile per i rapporti con la stampa della U.S.F., si è saputo che all’operazione partecipavano, con le relative scorte, le ammiraglie “La Dama”, a cui era affidato il comando della missione, “l’Alexandra”, la “Event Horizon II”, “L’Arda One”, la “Shadow”, la “Valinor”, le corazzate “Orthanc”, “Merrimack”, “Invincible”, 12 corazzate di classe M2 della Marvho Inc, l’incrociatore da battaglia “Antietam” e la “Goliath” come nave appoggio.

Grazie ai dati inviati da “scout 057” insieme al messaggio, si era a conoscenza delle forze avversarie presenti nel settore di destinazione, dell’ubicazione dei prigionieri e della disposizione dei portali nel settore, uno a Est e l’altro a ovest.
Mentre il principale obiettivo della missione era la liberazione dei prigionieri, quello secondario prevedeva la cattura della stessa M0 Kha’ak.

Successivamente al salto iperspaziale, mentre “La Dama”, l’”Arda One”, la “Goliath” e l’”Antietam”, con sei corazzate M2, entrando da est, si dirigevano verso il centro del settore, le restanti forze si disponevano a difesa dei portali.
Nel settore erano presenti, oltre alla nave di classe M0 su cui erano tenuti i prigionieri, sei incrociatori e tre carrier Kha’ak.

Dopo che tutte le navi avevano attivato l’ “Inibitore di salto iperspaziale”, “La Dama”, con la sua squadra navale, iniziava ad impegnare gli incrociatori e carrier Kha’ak nel settore e, grazie alla superiorità numerica e tecnologica, ne aveva presto il sopravvento. Quattro dei sei incrociatori venivano distrutti, mentre gli altri due seriamente danneggiati. L’equipaggio di una delle carrier Kha’ak, inoltre, a causa degli ingenti danni subiti dalla stessa, veniva costretto all’abbandono della nave.
Contemporaneamente, mentre i caccia dell’”Arda One” impegnavano le “cluster Kha’ak” delle rispettive carrier e l’ “Antietam”, scortato da 4 M6 e in completo assetto anti-caccia, decimava con i suoi CTR Beta i caccia della M0 Kha’ak, una squadriglia di M3 nova, partiti dalla “Goliath”, lanciava contro la M0 oltre 100 missili distruptor in rapida successione, che riuscivano a mettere fuori uso i sistemi interni e i generatori di scudi della nave.

Solo a quel punto, un’intera divisione del 7° cavalleria dello spazio, formata da circa 2500 marines, veniva teletrasportata, da “La dama”, a bordo della M0: mentre una parte dei marines liberava Danny Dorelli, Marvho e altri 6 individui, che venivano immediatamente teletrasportati su “La Dama”, le restanti forze impegnavano in aspri combattimenti l’equipaggio Kha’ak, facendosi lentamente strada verso il ponte di comando della nave.

Intanto, mentre la “Goliath”, l”Antietam” e due incrociatori M2, a causa dei troppi danni subiti, si disimpegnavano dalla battaglia dirigendosi verso il portale est, altri due incrociatori Kha’ak e una carrier venivano distrutti.

All’improvviso, però, dal portale est usciva un incrociatore Kha’ak, che andava a speronare ripetutamente, prima di esplodere, l’”Alexandra”, causando, all’ammiraglia, l’abbassamento degli scudi al di sotto del 50% e spingendola contro la “Event Horizon II”.
Le manovre evasive poste in essere, immediatamente, dalle due navi, non riuscivano ad evitare la collisione: mentre la “Event Horizon II” subiva un considerevole abbassamento degli scudi, l’”Alexandra”, con gli scudi già dimezzati, finiva per riscontrare anche diversi danni allo scafo, alcune esplosioni interne nei ponti 2 e 6, ma soprattutto, il danneggiamento del jumpdrive.
Contemporaneamente, altri cinque incrociatori e una carrier Kha’ak riuscivano ad entrare dal portale est, alla cui difesa rimanevano soltanto l’”Invincibile” e tre corazzate M2, che iniziavano ad impegnare le nuove forze nemiche.

Immediatamente, mentre la “Event Horizon II” e la “Goliath”, scortate dall’”Antietam” e dai 2 M2, si apprestavano a trainare lontano dalla battaglia l’”Alexandra”, la “Orthanc” e la “Valinor” si dirigevano verso il portale est per riequilibrare le forze sul nuovo fronte, ma erano subito costrette a tornare indietro quando si videro entrare dal portale ovest altri sei incrociatori e due carrier, questa volta Xenon.

La situazione si era capovolta: mentre sull’”Alexandra” continuavano frenetici i lavori per riparare il jumpdrive e si attivava il secondo generatore per ricaricare più velocemente gli scudi, le forze sul portale est, pur avendo già distrutto uno degli incrociatori, erano costrette a indietreggiare dal fuoco continuo degli incrociatori e dei caccia nemici.
Sul fronte ovest, poi, due dei tre incrociatori M2 a difesa del portale venivano sottoposti a fuoco incrociato e distrutti, mentre gli Xenon subivano la perdita di un solo incrociatore.
Soltanto al centro del settore le forze U.S.F. continuavano ad avere la superiorità numerica, grazie alla quale si segnava la distruzione dell’ultima carrier Kha’ak e della sua squadriglia di caccia.

Il comandante de “La Dama”, vista la situazione farsi comunque sempre più critica, ordinava ai quattro M2 della sua squadra di andare in supporto delle forze U.S.F. sui fronti est e ovest, iniziando a fronteggiare, a sua volta, i caccia kha’ak rimasti.

In quel momento, però, 2 incrociatori Kha’ak, riuscivano a disimpegnarsi dal fronte est, e iniziavano a dirigersi verso l’”Alexandra”, con l’evidente intenzione di distruggerla.
Gli scudi dell’Ammiraglia, ancora al minimo, non avrebbero certo retto per più di qualche stesura; e lo stesso valeva per l’”Antietam”, la “Goliath” e i due incrociatori di scorta, già con gli scudi bassi per gli scontri sostenuti. Né, infine, i due M2 inviati da “La Dama”, sarebbero giunti in tempo.

Mentre nulla sembrava poter salvare l’”Alexandra” e il suo equipaggio dai Kha’ak, improvvisamente, dal portale est, faceva la comparsa una nave sconosciuta, apparentemente classificabile come M0, che, emettendo, dalla parte anteriore, un raggio simile a quello prodotto dalle armi kyon, ma molto più massiccio e continuo, andava a colpire in pieno i due incrociatori kha’ak, distruggendoli. Successivamente la nave riattraversava il portale est, scomparendo.

I due incrociatori kha’ak, rimasti sul fronte est, venivano quindi facilmente sopraffatti e distrutti dalle forze U.S.F., mentre sul fronte ovest, sul quale erano giunti i due incrociatori U.S.F., gli incrociatori xenon preferivano ritirarsi dal portale ovest.

I marines, che intanto avevano continuato a combattere sulla M0 Kha’ak, riuscivano infine a liberarla dalle forze di sicurezza a bordo della nave, e iniziavano a installarvi un dispositivo di jumpdrive.

Infine, terminate le riparazioni sul jumpdrive dell’”Alexandra”, la flotta U.S.F., con la M0 Kha’ak catturata, faceva rientro a “Sole Nero”.

Nella battaglia, la U.S.F. perdeva quattro corazzate M2, 722 marines e 1052 militari, tra membri dell’equipaggio dell’”Alexandra” e delle quattro corazzate..
Il cordoglio dei dirigenti della U.S.F. va alle famiglie delle vittime, così eroicamente morti per salvare altre vite umane.
L’”Alexandra”, pesantemente danneggiata, è stata rimorchiata nei pressi della “Galahad Shield” per ripararne i motori direzionali e permetterne l’attracco alla stazione, dove continueranno i lavori di riparazione.
Tutte le altre navi, comunque danneggiate, si trovano attraccate a spazioporti officina, per essere riparate.

La M0 Kha’ak catturata, sarebbe stata condotta in un settore sconosciuto, per essere analizzata a bordo di una nuova stazione di ricerca segreta della U.S.F.
Gli individui Kha’ak catturati durante i combattimenti sulla M0, si trovano in stato detentivo a bordo della “Galahad Shield”

Le analisi del dna hanno confermato l’identità di Danny Dorelli e Marvho, che, dopo aver ricevuto le prime cure a bordo de “La Dama”, si trovano ora nell’infermeria della Galahad Shield.
Tutti e due i magnati presenterebbero i segni di esperimenti e percosse subite durante la prigionia, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.
Si attende, per il prossimo wozura, una loro dichiarazione che faccia luce sulle dinamiche del rapimento e sul periodo di prigionia subito.

Dalle analisi del dna, due degli altri sei individui liberati sarebbero di razza Terran, mentre il dna degli gli altri quattro presenterebbe caratteristiche sia Argon che Kha’ak. Per questo motivo, dopo aver ricevuto le dovute cure, i quattro sono stati condotti, in via precauzionale, in isolamento, in attesa di essere interrogati.
I due individui Terran sono stati condotti, da un M6, a bordo del “Consulate Shipyard” a “Circolo del Lavoro”. Non è detto che questo fatto non possa portare, in futuro, all’apertura di nuovi rapporti diplomatici con la razza Terran.

Molte domande rimangono, però, ancora senza risposta.
A chi apparteneva la nave misteriosamente giunta in soccorso della U.S.F.? Dalle immagini raccolte, sembrerebbe essere la stessa nave avvistata a “Discesa Impura” pochi tazura fa. E’ ragionevole supporre, date le insegne presenti sullo scafo della nave, che possa appartenere a DNA. Se così fosse, come dobbiamo considerare DNA? Un traditore o un alleato?

E ancora: perché gli Xenon avrebbero partecipato, al fianco dei Kha’ak, al loro contrattacco? Molte ipotesi sono state formulate a tale proposito, durante la riunione dei membri della U.S.F., tutt’ora in corso. Una di queste non escluderebbe la possibilità che i Kha’ak siano riusciti, in qualche modo, a controllare gli Xenon, una razza, come sappiamo, meccanica.

Infine: come devono essere considerati gli individui liberati a bordo della M0? Prendendo per vere le parole di DNA, questi individui dovrebbero appartenere a quegli Argon, modificati geneticamente, poi sfuggiti al controllo della Federazionem e naturalizzati Kha’ak.
Ma se così fosse, allora, come DNA, una volta completamente kha’ak, dopo essersi naturalizzato Argon si sarebbe poi schierato, almeno apparentemente, contro la sua razza madre, così questi individui potrebbero venire a costituire un pericolo per tutte le razze alleate.
Ma se questo risultasse vero, perché questi individui erano tenuti in stato detentivo dagli stessi Kha’ak? Per lo stesso motivo per il quale anche noi stiamo tenendo in isolamento tutti gli individui geneticamente modificati dai Kha’ak e poi naturalizzati nelle varie razze amiche? Oppure per qualche altra ragione?
A tale proposito, analizzando i filmati e le fasi dell’”Operazione Freedom”, alcuni strateghi della U.S.F. avrebbero anche formulato l’ipotesi secondo cui, considerando la modalità con la quale i Kha’ak e gli Xenon hanno condotto il contrattacco, l’individuazione da parte del nostro scout di Danny Dorelli e Marvho a bordo della M0, non fosse stata scoperta, o addirittura favorita, dagli stessi Kha’ak. Ciò significherebbe che la presenza dei magnati a bordo della M0 doveva costituire una trappola, e Danny e Marvho le inconsapevoli “esche”. Trappola che, senza l’intervento della misteriosa nave, sarebbe probabilmente riuscita.
E se questo fosse vero, qual’era lo scopo della trappola? Quello di distruggere l’intera flotta della U.S.F.? Quello di rapire e studiare altri individui Argon? Quello di catturare navi della U.S.F. per analizzarle? Oppure, e questa è l’ipotesi più agghiacciante, quello di favorire la liberazione di individui Argon, naturalizzati Kha’ak, per poi usarli come testa di ponte, dall’interno, per una futura invasione?

Si attendono, a questo proposito, nuovi sviluppi delle inchieste in corso nei prossimi tazura.

In una dichiarazione rilasciata poco dopo il termine dell’Operazione Freedom, Steve J.O. ha così commentato il successo dell’operazione:
<<Siamo molto contenti per l’avvenuta liberazione di Danny Dorelli e Marvho. Ma il nostro pensiero di cordoglio va ora alle famiglie delle vittime dei militari morti. Vorrei inoltre esprimere la mia personale gratitudine e ammirazione per tutti i militari che hanno partecipato e combattuto, così valorosamente, questa dura battaglia. Grazie di cuore>>. Alla nostra domanda sulle condizioni dei due magnati, Steve J.O. ha così risposto: <<Seppure abbiano ricevuto diverse torture, il loro stato di salute non desta preoccupazione. Siamo fiduciosi che possano presto tornare al comando delle loro industrie, continuando a combattere al fianco delle altre forze della U.S.F. Pensate che appena giunto a bordo della “Galahad Shield”, Marvho ha chiesto un bicchiere di space whisky. Questo la dice lunga sulla sua ottima tempra, sia fisica che morale.>>

“Tina Davis – Il Sole 24 Jazura”
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46
User avatar
Aken_Bosch
Moderator (Italiano)
Moderator (Italiano)
Posts: 4488
Joined: Wed, 29. Jun 05, 17:05
x4

Post by Aken_Bosch »

Argon Focus - Scientific Bulletin

Esperimento scientifico causa incidente durante manifestazione sportiva - Ingegneri spaziali scoprono nuovo sistema propulsivo

L'antico detto Paranid che recita "Le scoperte più importanti sono spesso frutto del caso", potrebbe nuovamente trovare conferma grazie a un curioso quanto drammatico avvenimento, verificatosi alcuni tazura fa durante uno dei più famosi eventi sportivi tenuti in Terra Argon, la 163° edizione della Regata Solare.
La manifestazione spaziale è l'unica del suo genere nei territori Argon, grazie alla partecipazione di esclusivi e raffinatissimi vascelli "a vela solare"; questa antica tecnologia di propulsione, comunemente considerata tanto suggestiva quanto inefficiente, consiste nell'utilizzo di particolari campi magnetici per intercettare il "vento solare", cioè l'intenso e costante flusso di particelle cariche emesso dalla vicina stella che illumina il settore; così come i veicoli a vela vengono sospinti dal vento nei mari e negli oceani planetari, queste stravaganti vele magnetiche interagiscono con le particelle solari e ne vengono sospinte, permettendo ai vascelli che le "dispiegano" di raggiungere velocità anche di molte decine di migliaia di chilometri all'ora, per quanto un'accelerazione estremamente ridotta e una manovrabilità pressochè nulla (ottenuta esclusivamente manipolando i campi magnetici in modo da modificare la direzione di spinta) rendano questi mezzi assolutamente poco pratici se paragonati a un qualsiasi modello di nave a propulsione ionica o a celle di energia.
La 163°edizione della Regata è cominciata all'insegna della secolare tradizione: i 25 vascelli in gara hanno attivato le vele magnetiche al segnale prestabilito, allontanandosi elegantemente dal punto di Lagrange L3 utilizzato come "linea di partenza" (i "punti di Lagrange" sono particolari regioni di un sistema solare in cui la reciproca interferenza tra le forze gravitazionali dei corpi del sistema, risulta nel loro annullamento e quindi nella completa assenza di influssi gravitazionali; questo rende i punti di Lagrange ideali per radunare le navi e garantire a tutti le stesse condizioni iniziali di partenza); i vascelli avrebbero dovuto in seguito percorrere una traiettoria parabolica di avvicinamento al pianeta , percorrendo intorno a esso tre orbite per poi giungere al traguardo in prossimita del portale Nord per Nebulosa di Herron, per un percorso complessivo di circa 650.000 chilometri.
La manifestazione si è svolta nell'assoluta regolarità fino all'approssimarsi del gruppo di partecipanti alla seconda orbita planetaria, quando si è verificato l'incidente che ha portato alla temporanea sospensione della gara. Secondo le indagini svolte, pare che un'improvvisa e concentrata emissione di energia proveniente dalla superficie del pianeta abbia colpito uno dei vascelli in gara, "L'Auriga di Nyana", in quel momento in ottava posizione sul lato in ombra del pianeta, quindi privo della spinta del vento solare e in navigazione gravitazionale; secondo tutti i testimoni, spettatori e altri concorrenti della gara, questa emissione di particelle (invisibile a occhio nudo ma rilevata da tutti gli strumenti) avrebbe investito in pieno quattro delle sei vele della nave, facendole addirittura brillare, e proiettando letteralmente la nave fuori dall'orbita del pianeta a una velocità eccezionale. L'Auriga di Nyana, resa a quel punto incontrollabile, avrebbe quindi urtato una delle boe di olo-ripresa ai margini del percorso, per poi allontanarsi verso lo spazio profondo a una velocità prossima ai 20.000 m/s, enormemente maggiore di qualsiasi delle navi di soccorso disponibili; questo ha reso necessario l'intervento della nave scientifica "Hunter-Graztner", in orbita esterna, che fortunatamente è stata in grado di intercettare il vascello e metterne in salvo i tre piloti, recuperati vivi ma con gravissime lesioni interne provocate dall'urto con la boa e dall'enorme accelerazione subita (i vascelli da gara sono privi gravità artificiale e utilizzano solo un debole smorzatore inerziale di emergenza).
E' stato in seguito appurato che il raggio di particelle ha avuto origine da una installazione scientifica sulla superficie di Terra Argon, che stava conducendo degli esperimenti su una nuova tecnologia di trasmissione di segnali, sviluppata per aggirare il problema delle interferenze elettromagnetiche; secondo Feyn Mann, direttore del team di ricerca, quello che ha colpito L'Auriga sarebbe stato un segnale di calibrazione per le trasmissioni, costituito da una rapida serie di microimpulsi di particelle cariche e diretto proprio alla "Hunter-Graztner", che per questo motivo si è trovata anche sulla traiettoria del vascello da gara coinvolto. Queste le sue parole, dal primo comunicato ufficiale rilasciato: "L'intero gruppo di ricerca è profondamente dispiaciuto per l'incidente provocato, tutti quanti eravamo al corrente della regata che si stava svolgendo a qualche migliaio di chilometri sopra di noi, la stavamo addirittura seguendo su un olo-proiettore installato in laboratorio...L'effetto che il nostro segnale di trasmissione ha avuto sulle vele magnetiche non era assolutamente previsto, e inoltre la possibilità di colpire casualmente con il nostro fascio di particelle un veicolo lungo meno di 30 metri, in viaggio a 2500 m/s e a più di 1200 km di altezza era assolutamente trascurabile. L'evento ci ha colto talmente di sorpresa che, nonostante stessimo seguendo in diretta la gara e avessimo visto l'incidente subito dopo l'avvio della nostra trasmissione, siamo riusciti a collegare le due cose solo a diversi mizura di distanza. Porgo ancora le mie più profonde scuse ai tre piloti coinvolti e alle loro famiglie, e spero che possano tornare presto in salute."
Tuttavia, passati i primi momenti di preoccupazione per le vittime dell'incidente e di perplessità riguardo le cause, l'imprevista e violenta interazione dei microimpulsi con i sistemi di vela magnetica ha suscitato profondo interesse tra alcuni colleghi del professor Mann che si occupano di ricerca e sviluppo nell'ambito dei sistemi di propulsione, portandoli ad avviare un nuovo progetto di ricerca con lo scopo di perfezionare e adattare questa tecnologia per un possibile utilizzo come sistema di propulsione. Interpellato al riguardo, il professor Klein Kaluza ci ha detto "Sono eccitato all'idea di partecipare a questo nuovo progetto; nessuno avrebbe potuto prevedere che quel particolare tipo di emissione particellare potesse interagire con un campo magnetico asimmetrico e generare una forza repulsiva di tale portata...con le dovute ottimizzazioni e un adeguato sviluppo, contiamo di poter utilizzare un giorno una tecnologia simile per propellere sonde automatizzate e altri dispositivi nello spazio profondo a una velocità paragonabile se non maggiore di quella dei modelli attuali, ma con un consumo di energia molto inferiore. Inoltre, il non dover installare complessi sistemi di propulsione su una sonda, ma dei generatori di campo magnetico relativamente molto meno complicati, permetterebbe di ridurre di molto i costi per lo sviluppo e la costruzione di tali dispositivi per futuri progetti di ricerca. Nutriamo molte speranze per il futuro di questo progetto...sarà un nuovo esempio di come avvenimenti casuali, alle volte portino a grandi scoperte."
Nonostante nessuno abbia riportato conseguenze permanenti dall'incidente, le cui angosce sono state ormai sostituite dall'entusiasmo per la nuova scoperta, l'amministrazione di gara ha già stabilito che la 164° Regata Solare si terrà in condizioni di maggiore sicurezza, determinando una traiettoria orbitale più stretta rispetto al passato, e proibendo nella relativa fascia di superficie qualsiasi attività possa generare emissioni di energia puntate verso lo spazio.
Le antiche vele solari, "tanto suggestive quanto inefficienti", continueranno a solcare lo spazio ancora per molto tempo...

- Zeb Terrell - Argon SciNet
stevejo
Posts: 777
Joined: Tue, 26. Oct 04, 14:15
x3

Post by stevejo »

ULTIAMTA LA COSTRUZIONE DI NUOVE FORTEZZE DA BATTAGLIA

Per l'attuazione del progetto, avviato un wozura fa, con l'intento di rendere più sicuri i settori delle razze ""amiche", è' appena stata ultimata, quest'oggi, la costruzione di nuove "Fortezze da Battaglia", sulla base dei progetti della "Galahad Shield".

Il progetto è finanziato con i fondi disponibili dei governi delle singole razze, ai quali si aggiungono grandi capitali resi disponibili dai magnati della U.S.F.
Si è riusciti inoltre a sopperire alla scarsità di risorse minerarie, sia grazie al progetto per la costruzione di nuove miniere, già avviato dalla U.S.F., sia grazie al minaggio sistematico di asteroidi, nei settori più remoti, intrapreso da una nuova categoria di commercianti, i "Raminghi". Quest'ultima, è un'associazione composta da ex. minatori solitari, che hanno unito i loro sforzi per creare una piccola flotta di navi TL, scortate da caccia, al fine di rendere più sicuro il loro lavoro, che da sempre è considerato uno dei più redditizzi.

Le Fortezze da Battaglia, grazie all'uso dell'"Inibitore di salto" nei settori primari, è stato necessario costruirle soltanto in settori periferici, e in particolare a "Montalaar", difronte al portale nord, "Collina di Aladna", difronte al portale sud, "Viaggio di Nathan" e "Forziere del Tesoro", vicino i portali, rispettivamente, est e nord.

La particolare disposizione di queste stazioni da battaglia in prossimità dei portali, rende impossibile l'attraversamento degli stessi a navi di dimensioni più grandi delle corvette. Tutte le capital ship che volessero uscire od entrare dai settori primari adiacenti, dovranno necessariamente possedere l'autorizzazione dal centro di controllo del settore, che provvederà, di volta in volta, alla disattivazione dell'"Inibitore di Salto Iperspaziale" per i pochi istanti necessari al salto.
La disattivazione del dispositivo, per motivi di sicurezza, richiederà l'immissione di due codici diversi, uno in possesso alla sola stazione di controllo del settore, l'altro posseduto da ogni capital ship della razza di appartenenza del settore stesso.
Quest'ultimo codice, che varia da nave a nave, potrà essere non richiesto soltanto in casi eccezionali, dove sia necessario l'intervento nel settore anche di navi non appartenenti alla relativa razza.
Visto il particolare ruolo ricoperto dalle forze U.S.F., a tutte le sue navi non civili è stato comunque assegnato, dal governo di ogni razza, un codice personale.

Per ora, l'unico settore primario in cui è stato ritenuto opportuno costruire una "Fortezza da Battaglia" e in cui vi è la costante presenza di una flotta da battaglia, è "Luce del Cuore": ciò a causa della presenza del nuovo "quinto portale".

Altre stazioni sono in fase di costruzione in tutti i settori "periferici" dell'universo, che rimangono comunque sorvegliati permanentemente, da incrociatori M2 e carrier.

La prosecuzione di questo "progetto di sicurezza" per la costruzione di nuove navi e stazioni da battaglia, visti anche gli enormi costi sia dal lato economico che di risorse necessarie, dovrà per forza di cose procedere, dopo l'urgenza delle fasi iniziali, a ritmi molto più contenuti, almeno finchè non si concluderà il progetto parallelo per la costruzione di nuove miniere.

Nel frattempo non si hanno ancora nuove notizie circa le indagini in corso, iniziate subito dopo la conclusione dell' "operazione Freedom".
Ad infittire ancora di più il mistero intorno a questa vicenda, ci sarebbe la notizia che l'"Alexandra", l'"Invincible" e la "Merrimack" sarebbero da poco jumpate verrso una destinazione ignota.

"Tina Davis - Il Sole 24 jazura"
Last edited by stevejo on Sat, 1. Jul 06, 14:58, edited 1 time in total.
RANK: *CAPO INDUSTRIALE* - *CROCIATO*
- Stazioni: 6 Mega-Complessi (118 stazioni)
- 1 Spazioporto Officina
M2=2; M7=1; TL=1; M6=5; M3=12; M5=1; TS=46

Return to “L'Universo della Trilogia di X”