All'epoca ero adolescente e compravo la rivista Virtual...non so se l'hai mai letta ma era all'avanguardia. Alla fine dopo qualche hanno di onorata resistenza ha dovuto chiudere i battenti, troppo prematura per i tempi.
Ricordo che in una città vicina a dove abito io aprì anche una specie di pub che si chiamava "la città virtuale" dove c'era una rete di computer per giocare in VR e delle postazioni per ascoltare suoni olofonici.
Anche quell'idea era molto avanti ma anche troppo prematura...durò pochissimo.
Adesso che si sta realizzando ti dirò che neanche me ne frega molto, mi attizza di più la possibilità di avere dei pad olografici che proiettano le immagini tridimensionali in aria!

