Il bello del "gioco" è che devi raccontare delle storie inventate, con personaggi inventati (che magari hanno anche dei riferimenti a te stesso), e renderle emozionanti e piacevoli per chi dovrà leggerle. E con il contributo di più persone può uscire una storia avvicente.
Tutto qui. Definirlo un gioco di ruolo è inappropriato e per certi versi riduttivo.
Rimane comunque un passatempo per coloro che si divertono in tale attività "letteraria".
