[X3R] Complessi disgiunti (Traduzione)

Discussioni generali sui giochi della Egosoft, tra cui X-BTF, XT, X², X³, X³TC, X³AP.

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Yohji
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[X3R] Complessi disgiunti (Traduzione)

Post by Yohji » Sun, 21. Dec 08, 12:20

COMPLESSI DISGIUNTI
[Documento originale di “Cheesebuger”, edito il 18/05/2008, ubicazione: "http://www.x-resource.org/people/eureka/", ndt]



INDICE
1. Un grande problema nei complessi unici
2. La separazione del complesso
3. Possibli applicazioni



1. Un grande problema nei complessi unici

La maggior parte dei modelli di complessi autosufficienti in X3 The Threat si sono evoluti [nei capitoli successivi, ndt] in un unico gigante complesso, dove tutti i prodotti intermedi e finali vengono distribuiti insieme. Ma in questa configurazione vi e' un problema: se si vuole vendere prodotti intermedi alle navi e alle stazioni NPC, non si puo' stabilire a priori il limite massimo di articoli che possono essere venduti in modo da non interrompere il ciclio di produzione autosufficiente.

Primo esempio,
semplice ciclo chiuso di un complesso
[ external image ]

Questo esempio di complesso e' autosufficiente e genera una sovrapproduzione di alcuni articoli, tipo le Bistecche di Cahoonas, che quindi si potrebbe pernsare di vendere. Ma se improvvisamente tutte le Bistecche di Cahoona vengono vendute, il ciclo di produzione collassa e il complesso iniziera' a lampeggiare di giallo – Questo e' un ciclo molto instabile e frustrante da gestire.



2. La separazione del complesso

Ma allora come possiamo vendere prodotti intermedi senza interrompere il ciclio di produzione? Semplicemente dividendo il complesso in due sub-complessi: quello per la produzione di risorse [supplying complex, ndt] e quello per la produzione di prodotti finali [consuming complex, ndt]

Secondo esempio,
il primo “supplying complex”: ciclo chiuso, solo sovrapproduzione di Celle di Energia, nessuno scambio con NPC;
il secondo “ consuming complex”; consuma Celle di Energia, Bistecche di Cahoonas come prodotti finali per la vendita.
[ external image ]

Certamente il secondo complesso non dovrebbe richiedere maggiori Celle di Enegia di quelle sovrapprodotte dal primo. Per il trasporto delle Celle di Energia basta usare un TS con il Commodity Logistics Software (CLS) Mk1, assegnando il primo complesso come base, ed inserendo il secondo come stazione addizionale per il CLS, aggiungendo le Celle di Energia come prodotto da scambiare. [E' possible utilizzare in alternativa il Software Commerciale Mk1/Mk2, ma in questo modo non e' possibile l'automazione, ndt]. In questa configuazione stabile si puo vendere quante Bistecche di Cahoonas si desideri agli NPC, senza interrompere il ciclo di produzione.



3. Possibli applicazioni

Certamente questo e' solo un piccolo semplice esempio, ma ci sono diverse applicazioni e variazioni di questo modello. Esempi:
- aggiungere una Fonderia di Teladianium al secondo complesso come prodotto addizionale
- la sovrapproduzione di Cristalli del primo complesso puo' rifornire una Centrale Solare aggiuntiva
- rifornire una singola Miniera di Silicio/Minerali con le Celle di Energia in sovrapproduzione
- etc..

Terzo Esempio,
configurazione reale
[ external image ]

Si renderanno necessari precisi calcoli aggiuntivi per la pianificazione dei complessi, in confronto del complesso unico. Ma, fidatevi, ne vale la pena.



Consigli:
- E' raccomandabile costruire gli hubs dei complessi ad una distanza tra 5-10 Km, in modo che il rifornimento sia veloce.
- E' possibile aggiungere ulteriori complessi per produtti finali [consuming complex, ndt], per produrre prodotti diversi, come proposto nel terzo esempio. La Stazione Ceriaricola e la Distilleria di Space Fuel non sono usati come risorse nel complesso di produzione risorse [supplying complex, ndt], cosi' basta connetterli direttamente invece di usare un TS per trasportare le Celle di Energia.
Last edited by Yohji on Sun, 21. Dec 08, 13:54, edited 1 time in total.
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Mr Spritz
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Post by Mr Spritz » Sun, 21. Dec 08, 13:26

Interessante ma secondo me troppo incasinato.. si avrebbero cosi molte piu navi da comprare e da gestire.. immaginate un bel complessone che produce come prodotto finale scudi da 1 - 5 - 25 - 125 MJ : quanti complessi di rifornimento servirebbero? troppi e troppe navi che girano.

Meglio un complessone unico sempre bello pieno di risorse anche in eccesso cosi non si accende mai quella fastidiosa lucina gialla lampeggiante!!!
Forza e Onore

Giulisk8
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Post by Giulisk8 » Sun, 21. Dec 08, 13:35

ci stavo pensando su anche io, in abbinata allo sfruttamento intensivo dell'online X3TC complex calculator: http://grangegame.co.uk/x3tcocc.html

La mia idea era quella di creare un complesso autosufficiente CHIUSO AGLI NPC per la produzione di cristalli in quantita', per rifornire una o due SPP L o XL alla vendita.

Il settore centrale ARGON (parlo della "vecchia galassia", per intenderci Argon Prime, OreBelt e il tutt'intorno)e' fornitissimo di energia, cosi' come il settore centrale paranid. Ma i BORON e i TELADI sono parecchio scarsotti.

E guardando i possibili profitti derivanti da un'automatismo di una SPP SINGOLA a cui si fornisce una scorta autoprodotta di cristalli...
Fateci una prova !
I costi iniziali sono parecchi, ma in 2 giorni di game-time i guadagni pareggiano i costi di avviamento, e da li' in poi entra quasi un milioncino all'ora. Per di piu', il complesso autosufficiente genera prodotti in eccesso...
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.

BlackRazor
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Post by BlackRazor » Sun, 21. Dec 08, 14:26

Aggiunto alla lista delle guide.

Ciao.
"For the love of the Fish-Queen!"

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